Deserto di Atacama
Come ogni anno, infatti, il Pantone Color Institute ha decretato il colore simbolo dei 365 giorni che arriveranno, selezionando il Pantone 17-1230 ovvero, appunto, Mocha Mousse.
E dopo annate in cui a conquistare erano state tinte pastello quasi fiabesche o tonalità accese e vivaci, dal Viva Magenta del 2023 al Peach Fuzz dell’anno scorso, per il 2025 a trionfare sembra la sobrietà, anche se i significati del colore dell’anno sono molto più ampi.
Il Mocha Mousse è una calda tonalità di marrone che richiama sentori di cacao, cioccolato e caffè, facendo appello al nostro desiderio di comfort, spiegano dall’istituto Pantone, raccontando come il significato di questo colore si dispiega in concetti come comfort armonioso, sensazione di serenità, ponderata indulgenza. Tranquillità, sentirsi a proprio agio e avvolti da piccoli piaceri e belle sensazioni è dunque ciò che dovrebbe guidarci nei prossimi mesi. E questo può applicarsi anche nella scelta della prossima vacanza. Tra desiderio di passeggiare nella natura e lasciarsi inebriare in tinta con il Mocha Mousse, ci sono infatti in giro per il mondo una serie di destinazioni che sembrano in armonia col Pantone dell’anno e raccontano spesso di una bellezza primitiva e selvaggia e paesaggi ancestrali.
Uno dei luoghi che meglio incarna lo spirito e le tonalità del Mocha Mousse è l’isola di Lewis, la maggiore delle Ebridi esterne, arcipelago che sorge a nord-ovest delle coste scozzesi. Qui spicca il marrone della torba e dei paesaggi brulli punteggiati dai tipici cottage col tetto di paglia e che fanno da cornice al cerchio delle pietre di Callanish, antico e misterioso sito neolitico importante come Stonehenge.
A richiamare le tonalità Mocha Mousse è il paesaggio desertico che circonda l’imponente fortezza di Lakamat al-Qadi, nella regione di Al-Jawf in Yemen, insieme al colore della pietra con cui è costruita e che si fonde in armonia con quello della sabbia. Un viaggio da compiere per scoprire come qui l’architettura dei secoli scorsi si sia fusa ed adattata all’ambiente desertico.
E se il pantone dell’anno evoca i deserti, non può mancare quello di Atacama, nel nord del Cile, dove rocce, valli salate e cime, con le loro sfumature dai rossi agli ocra, sono in armonia con questa tonalità ed evocano al tempo stesso sensazioni di altri mondi. Da visitare soprattutto la Valle della Luna e la Valle della Morte, punteggiate da formazioni rocciose scolpite dal vento e dalle dune di sabbia, in un caleidoscopio di tinte dal beige al marrone, tra tonalità calde e intense.
Sculture rupestri e vulcani di fango caratterizzano un altro luogo del mondo in armonia con il Mocha Mousse: si tratta di Qobustan, in Azerbajan, una riserva a sud-ovest della capitale Baku, dove l’arte rupestre testimonia la vita preistorica dell’area tra 20mila e 5mila anni fa.
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