La street art è per sua natura sociale, visibile da tutti, e quando le opere sono realizzate con l’intento di dare nuova vita ai luoghi e di comunicare dei valori, sono un regalo per tutta la città. «Per One City abbiamo pensato a un murales che non sia solo espressione artistica, ma che possa anche parlare alla cittadinanza, un’opera che racconti una storia e che abbia una funzione pubblica creativa», ha affermato la street artist.
One City è la prima tappa del progetto di sensibilizzazione sociale e rigenerazione urbana, attraverso il linguaggio della street art, ideato e sostenuto dall’avvocato e manager d’impresa Luisa Melara.
Il progetto One City significa città unita. «Abbiamo sentito l’esigenza di trovare una progettualità che possa dare speranza, costruire un futuro migliore e un presente possibile, che possa unire le diversità dei quartieri attraverso i valori identitari del popolo romano dall’antichità classica, quelli del bonus civis di Cicerone. Abbiamo ritenuto di poter esprimere questi valori attraverso la Street Art», ha dichiarato Luisa Melara.
Questa sarà la prima opera di un percorso che camminerà in tutti i 15 Municipi di Roma. Un percorso che traccerà una via, quella del buon cittadino. «Ho scelto la street art per il progetto One City perché è una forma di arte straordinariamente inclusiva, e con una dirompente carica pedagogica per l’individuo, per le comunità e per gli attori pubblici che governano. La street art ci ricorda di non dimenticare», conclude Melara.
Il primo murales del ciclo One City è dedicato alla memoria di Ebru Timtik (1978-Istanbul, 27 agosto 2020), l’avvocatessa e attivista turca per i diritti umani, morta a fine agosto in sciopero della fame per la giustizia. In questo caso, l’intervento di street art si è ispirato ai valori del bonus civis: humanitas, abstinentia, costantia ed aequitas, perché sono quelli incarnati dalla testimonianza di vita e dall’impegno civile e professionale di Ebru Timtik.
Main partner del progetto è la Fillea Cgil, rappresentata dal suo segretario generale Alessandro Genovesi. Inoltre, il progetto è in partnership con l’Associazione Nazionale Presidi Lazio (ANP Lazio). Ogni fase realizzativa del progetto in ciascun Municipio romano prevederà il coinvolgimento delle scuole del territorio, con una sessione formativa artistica e una sui valori del bonus civis, quest’ultima realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Roma, che di volta in volta selezionerà un giurista per condurre una lectio magistralis agli studenti sul tema.
È la prima volta che un progetto artistico e di educazione civica, andrà a collegare e a unire tutti i 15 Municipi della Capitale in un’unica città, in una One City. Il prossimo Municipio a ospitare la realizzazione di un nuovo murales sarà il I Municipio, con inaugurazione prevista a marzo 2021.
Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…
Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…
Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…
I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…
Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…
Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…