Forte del successo dell’edizione dello scorso anno, l’edizione 2021 ha visto la conferma di molte attività e l’introduzione di esperienze nuove. Tra queste, la possibilità di scoprire un maso e le abitudini della famiglia che lo abita. È il caso di Barbara e Gregor che, insieme ai loro cinque figli, accolgo gli ospiti nella loro dimora per trascorrere intere giornate insieme all’insegna della natura e degli animali.
La cura dell’orto e delle piante aromatiche consentono a Barbara di creare ricette a km zero che danno vita alla “pan da domisdé”, ovvero la merenda pomeridiana, che verrà degustata godendo di una vista spettacolare sulle Dolomiti.
Su una superficie di 7 ettari, tra La Villa e Badia, vivono oltre 30 esemplari di cervi e daini. In questa zona, il giovane contadino Lukas Castlunger alleva cervi e daini e accompagna i turisti alla scoperta dell’affascinante mondo di questi animali, eleganti e imponenti allo stesso tempo. Inoltre, Lukas offre la possibilità di preparare l’aperitivo, rigorosamente a base dei migliori prodotti locali.
Alzarsi in piena notte per vedere l’alba è un’esperienza a cui non si può rinunciare. La guida alpina Manuel Agreiter, gestore di un rifugio al Vallon, offre la possibilità di compiere una passeggiata di un’ora e mezza fino alla scaletta del Piz da Lech per ammirare il sorgere del sole. L’escursione parte da Corvara, fino al punto da dove si parte a piedi per raggiungere la scaletta del Piz da Lech. Dopodiché si ritorna Vallon per ricaricarsi con una ricca colazione e tornare a Corvara.
Andrea Irsara, chef gourmet dell’Alta Badia, accompagna alla scoperta delle erbe di montagna, per imparare a riconoscerle e utilizzarle in cucina. L’iniziativa è adatta per i food addicted con la passione per la natura.
Sempre in tema “buona tavola”, Annamaria Comploi apre le porte della cucina del maso di famiglia per tramandare i segreti delle preparazioni delle pietanze ladine: canederli, turtres ripiene di spinaci e ricotta oppure crauti, furtaies e altri piatti ladini preparati seguendo le ricette tradizionali e consumati all’interno del maso.
Ai ladini non manca la creatività e su questa scia Anita Vittur, mamma e maestra di sci, ha trasformato la sua dimora in un atelier in cui disegna e realizza abiti e accessori moderni, legati alla tradizione locale. Anita permette di accedere al suo laboratorio artigiano e osservare la nascita delle sue creazioni.
La transumanza è una pratica storica che consiste nella migrazione – a fine estate – degli animali all’interno delle loro stalle. Matteo Piccolruaz, giovane contadino locale, cerca di preservare e conservare questa antica tradizione offrendo la possibilità di vivere l’esperienza dal vivo
Conclude l’offerta la Maratona dles Dolomites-Enel, una delle granfondo ciclistiche più conosciute ed ambite al mondo, nata in Alta Badia nel 1985. L’appassionato di bici Igor Tavella accompagna i ciclisti, insieme al figlio Eduard, lungo un percorso da vivere come un vero “insider”.
Per partecipare a tutte le iniziative, basta contattare gli Uffici Turistici dell’Alta Badia che organizzano le escursioni nel rispetto delle norme anti-Covid.
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