ANOTHER ITALY

Nei Borghi Autentici d’Italia undici weekend all’insegna delle tipicità

Undici week end, da nord a sud, per celebrare i Borghi Autentici d’Italia, l’associazione che col patrocinio dell’ANCI  intende promuovere le comunità locali.

Arriva quest’anno alla nona edizione la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, la rassegna che si avvale di partner come Legacoop, Legambiente, Aitr – Associazione Italiana Turismo Responsabile, FederTrek, Amodo – Alleanza per la Mobilità Dolce e  IT.A.CÀ. – Festival del Turismo Responsabile.

La prima novità di questa edizione 2025 riguarda proprio la formula dell’evento: non più una singola giornata ma un vero e proprio cartellone da marzo a novembre, che va quindi ad abbracciare momenti diversi dell’anno, proprio perché ogni borgo può avere una propria attitudine e un peculiare fascino in specifiche stagioni piuttosto che in altre.  Calendario alla mano, la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia si articolerà dunque in undici weekend suddivisi tra la primavera e l’autunno. Nella prima tranche le date prescelte saranno quindi quelle del 22-23 e 29-30 marzo, del 5-6 e 26-27 aprile e del 3-4 maggio, mentre la seconda metà del calendario includerà i fine settimana dell’11-12, 18-19 e 25-26 ottobre e del 1°-2, 8-9 e 15-16 novembre.

In queste date i borghi aderenti all’iniziativa, tra i quali Cermignano (Teramo), Monteferrante (Chieti), Perreto (L’Aquila), Pitelli (La Spezia),  apriranno le porte alla comunità e ai visitatori: un’occasione per scoprire realtà vive ed ospitali, che sperimentano nuovi modi di abitare i territori valorizzando il loro patrimonio. Un modo unico per conoscere storie, culture e tradizioni locali grazie ad eventi, incontri, mostre, laboratori e molto altro ancora.

Proprio l’idea della condivisione di un bene unico sarà il cuore del tema dell’edizione 2025, intitolata “Storie da abitare: borghi, beni comuni e futuro condiviso”. Sarà sotto l’egida di questa dichiarazione d’intenti che si celebreranno le comunità di questi borghi che sono luoghi vivi, con le loro tipicità,  in grado di evolvere nel tempo grazie alla forza della partecipazione e della condivisione.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
Andrea Lovelock

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