E non è necessario affrontare viaggi eccessivamente lunghi. Da nord a sud, percorrendo lo Stivale si possono scoprire luoghi che sono patrimonio naturalistico delle Regioni che li ospitano e dove poter respirare a pieni polmoni camminando, facendo sport o attività alla scoperta della flora e dalla fauna come il birdwatching: sono i nostri 25 parchi nazionali, e Apc, Associazione Produttori Caravan e Camper ne ha selezionati cinque che offrono svariate opportunità di svago e relax.
Ecco il Parco Nazionale Paneveggio Pale di San Martino, Trentino Alto Adige. Che copre tutta l’area sottostante le montagne nella provincia di Trento. Il parco offre numerose opportunità per camminate immersi nella natura incontaminata, sentieri che ripercorrono gli eventi della Grande Guerra e punti in cui poter ammirare da vicino i cervi che vivono all’interno del parco. La posizione strategica del parco permette poi di poter proseguire il proprio viaggio nella bellezza delle Dolomiti, data la vicinanza con la Val Di Fassa, la Val di Fiemme e il Parco delle Dolomiti Bellunesi.
Come arrivare e dove sostare: per poter spendere qualche giorno nel Parco di Paneveggio, il luogo di sosta ideale è l’Area sosta Tognola, in: Località Frattazza, sulla SS50 appena fuori il comune di San Martino di Castrozza.
Siamo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, Valle d’Aosta e Piemonte. Per chi si vuole avvicinare all’alpinismo, il ghiacciaio al confine tra Piemonte e Val d’Aosta rappresenta la meta ideale. Se invece si preferisce un’escursione più rilassata, numerose sono le attività che si svolgono a valle, come i trekking fotografici (un’ottima opzione per ammirare come i colori della flora cambino sono le camminate che rientrano nell’iniziativa “I colori dell’autunno: il riposo della natura”) o le escursioni per ammirare i camosci in amore, che si possono osservare nei loro rituali di corteggiamento durante le passeggiate accompagnati dalle esperte guide del parco.
Come arrivare e dove sostare: Il Parco si può raggiungere tranquillamente seguendo la SS 460 e parcheggiando il proprio camper nell’area di sosta Gran Paradiso nel comune di Locana.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, in Liguria, offre numerose alternative per trascorrere del tempo immersi nella natura. Si può scegliere se percorrere i sentieri che si inerpicano tra i famosi terrazzamenti, le vie che si estendono lungo la costa o visitare gli antichi borghi con il loro patrimonio storico e culturale. Un esempio è il borgo di Monterosso, tanto amato da Eugenio Montale o Corniglia, con la sua scenografica posizione a picco della scogliera. Se invece si preferisce la storia di due borghi vicini, il percorso ideale è la “Via dell’amore”, recentemente riaperta, che collega Riomaggiore a Manarola e offre una vista incredibile sulle acque del Mar Ligure.
Come arrivare e dove sostare: Per raggiungere il parco si può usare tranquillamente l’autostrada A15 e seguire verso le uscite di La Spezia (seguendo poi le indicazioni per La Spezia e Le Cinque Terre) o Carrodano (seguire indicazioni per Levanto e le Cinque Terre)
Una volta usciti dall’autostrada, il posto migliore dove potersi fermare è l’area camper il Poggio, a Monterosso, sulla SP38.
Oltre ad essere sito Unesco dal 1998, il Parco Nazionale del Cilento in Campania è il secondo parco protetto più grande d’Italia, estendendosi dalla costa del Tirreno fino all’Appennino campano e lucano.
Il parco copre un’area talmente vasta, che spazia dalle acque di Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta agli ambienti più montani fino ad arrivare ai siti archeologici della Magna Grecia come Paestum ed Elea, pertanto offre possibilità per ogni tipo di turista.
Come arrivare e dove sostare: considerata la grandezza, per esplorare il Parco si può scegliere tra varie aree di sosta tra cui Camperstop Lago Mare (Battipaglia), La Foce dei Tramonti o Eolo Sosta Camper (Capaccio Paestum) e Campo dei Rocchi (Castellabate).
Nato nel 2002, dopo aver inglobato il Parco Nazionale della Calabria, il Parco della Sila raccoglie al suo interno più di 5000 anni di storia. Tra le testimonianze bizantine, normanne e borboniche si trovano musei sull’educazione ambientale e sulla tradizione agrosilvopastorale della zona.
L’attrazione principale del parco è però senza dubbio la riserva Fai dei Giganti della Sila, un bosco ultracentenario che rappresenta uno dei simboli della vita dei pastori tra il XVII e il XVIII secolo. Vicino alla riserva è situato anche il Casino Mollo, un’antica residenza della famiglia nobile dei Mollo, che verrà ristrutturato per diventare un museo che racconta la storia dell’altopiano.
Per i possessori di Apc Gold Card la visita alla riserva prevede uno sconto sul prezzo del biglietto per le visite guidate.
Come arrivare e dove sostare: Il posto migliore dove sostare è l’area camper di Camigliatello Silano, alla quale si può accedere, dopo aver percorso la SP 256, da Via Corrado Alvaro e da Via Falcone e Borsellino.
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