Wonders raccoglie raccoglie i contributi di partner come la Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Touring Club Italiano, Wwf e Slow Food Italia, gli Enti territoriali e gli stessi viaggiatori, e accompagna il viaggiatore nei diversi momenti del viaggio, dalla pianificazione all’arrivo, attraverso un ecosistema di strumenti digitali e di touchpoint fisici lungo la rete autostradale e nelle aree di servizio, con l’obiettivo di creare una community che racconta e condivide le proprie esperienze di viaggio. Le informazioni possono essere personalizzate in base all’itinerario e ai desiderata, a partire dal database (siti culturali, naturalistici ed enogastronomici) di centinaia di esperienze collegate dalla rete autostradale.
“Le autostrade – afferma il Ministro della Cultura Dario Franceschini – sono un naturale vettore di promozione del patrimonio culturale diffuso del nostro Paese, una infrastruttura che innerva il territorio avvicinando potenzialmente i viaggiatori alle realtà meno conosciute situate a poca distanza da questi importanti assi viari. Grazie alla piattaforma multicanale da oggi online, Autostrade per l’Italia si dota di uno strumento fondamentale per questa importante finalità”.
Wonders conta poi su oltre 300 podcast registrati con le voci di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che raccontano esperienze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, accompagnando gli utenti anche alla guida grazie alla georeferenziazione. A disposizione dei viaggiatori anche un calendario di eventi territoriali con più di un migliaio di proposte, aggiornate man mano grazie al contributo di enti, associazioni territoriali e utenti, con focus dedicati a esperienze di viaggio sostenibili, mostre, feste, sagre e festival. Verranno poi lanciati dei contest dedicati ai videomaker, appassionati e professionisti, per esprimere la propria creatività attraverso contenuti video.
Sulla piattaforma Wonders sono presenti, inoltre, esperienze speciali come la Villa dei Volusii, un complesso residenziale appartenente alla colonia romana di Lucus Feroniae, rinvenuto nel 1961 proprio durante i lavori di costruzione dell’Autostrada del Sole. Il sito da oggi verrà valorizzato da Autostrade per l’Italia che – grazie all’accordo con il Mic e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale – permetterà di visitare quotidianamente la villa con accesso diretto dall’Area di Servizio Feronia Ovest. Tra le centinaia di tappe segnalate, inoltre, spiccano anche le ciclabili lungo il Po, le Cinque Terre e la via dei Santuari, le delizie Dop sul territorio, Castel del Monte o l’Oasi di Grotte del Bussento.
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