ANOTHER ITALY

Nasce l’Inspirational Travel School, per imparare a viaggiare di nuovo

Da settembre apre i battenti l’Inspirational Travel School, una scuola che offrirà competenze utili per la preparazione dei nuovi viaggi e dei nuovi viaggiatori.

L’Inspirational Travel School darà la possibilità di acquisire competenze utili, non solo per la preparazione e organizzazione del viaggio, ma anche per psicologia del viaggio, comunicazione empatica, travel counseling e definizione di “destinazione umana”.

Sede della scuola è Sant’Anna di Valdieri, piccolo borgo a rischio spopolamento in provincia di Cuneo, in cui il turismo ispirazionale sarà presentato come un’opportunità per le persone e per i territori, offrendo nuovi strumenti per progettare le future ripartenze.

Con i suoi dodici residenti stanziali, questo piccolo paese montano oggi infatti celebra la sua rinascita grazie a sette donne che con coraggio e visione hanno ripensato nuovi spazi e modi di accoglienza. Un esempio concreto di come si può fare impresa anche nello slow tourism e under tourism.

La scuola sarà residenziale: i partecipanti alloggeranno e si formeranno presso la Locanda Alpina Balma Meris, mentre il pomeriggio sarà dedicato a esperienze sul territorio. È dalla potenza delle storie delle persone e dei legami solidali che quest’ultime sono riuscite a costruire sul territorio che infatti si possono apprendere fonti di motivazione e ispirazione.

Ascoltare il coraggio imprenditoriale di queste donne, oggi custodi di una montagna, sarà il primo passo per capire come da una situazione di abbandono si può costruire un luogo capace di attrarre, nel periodo estivo, centinaia di viaggiatori. Si tratta, in un modo in fondo sorprendentemente attuale, di imparare a progettare una rinascita.

Non solo racconto però. Al termine dei cinque giorni, dal 1 al 6 settembre,  si avrà compreso anche come fondare una community, recuperare e valorizzare i saperi e le conoscenze degli abitanti, come generare reti di strutture, attività ed eventi distribuiti sul territorio. Alcune attività, come l’approfondimento dei diversi aspetti della vita in montagna, saranno fatti durante un cammino, modalità che consente di sperimentare anche come creare un’attrattiva turistica e conservare la memoria storica, unendo tecnologia, territorio e iniziativa dei residenti.

Redazione

Recent Posts

Le quattro stagioni dei viaggi: <br>un 2026 fuori dai soliti giri

Idee di viaggio per ogni stagione fuori dai sentieri battuti, seguendo i consigli degli esperti…

1 giorno ago

Quando la generosità è un must: la top ten dei Paesi più accoglienti

Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…

1 giorno ago

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

2 giorni ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

2 giorni ago

Grandi eventi & green: quattro motivi (più uno) per scoprire l’Ungheria nel 2026

Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…

3 giorni ago

La “mejo” Roma si visita con la Mappa delle Connessioni Lente

Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…

3 giorni ago