Arriva un nuovo percorso per il turismo slow in Veneto, e conduce tra le vette patrimonio Unesco. Nasce il Cammino delle Dolomiti.
Si tratta di un’esperienza tra natura, storia e spiritualità che arricchisce la rete dei cammini veneti. «Un nuovo percorso escursionistico d’eccezione arricchisce l’offerta turistica del Veneto: il Cammino delle Dolomiti, un anello di 500 km suddiviso in 30 tappe, che attraversa alcuni dei paesaggi più affascinanti delle Dolomiti Bellunesi, Patrimonio Mondiale Unesco. Un viaggio immersivo tra natura incontaminata, borghi autentici e siti di grande rilevanza storica, culturale e spirituale». Con queste parole l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, annuncia il riconoscimento di un nuovo cammino che si snoda attraverso sentieri e strade secondarie, offrendo ai viaggiatori un’opportunità per scoprire il patrimonio naturalistico e storico della regione.
Ogni tappa conduce a luoghi unici: dal Santuario dei Santi Martiri Vittore e Corona, punto di partenza del percorso, alla casa natale di Papa Giovanni Paolo I a Canale d’Agordo, dal sito minerario di Val Imperina alla diga del Vajont, simbolo della memoria collettiva italiana.
«Si tratta di una esperienza adatta a tutti: agli escursionisti e ai pellegrini così come agli amanti della natura, delle tradizioni storico-culturali e dell’enogastronomia, capace di offrire itinerari adatti a diverse difficoltà e livelli di preparazione – spiega l’assessore -. Percorribile per gran parte dell’anno, il tracciato è stato studiato per garantire un’esperienza accessibile e immersiva, con segnaletica dedicata e una rete di servizi per l’accoglienza, il ristoro e il pernottamento».
Il progetto si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione dei cammini veneti, promuovendo un turismo sostenibile che rispetta l’ambiente e valorizza le comunità locali. Attraverso boschi secolari, valli e vette maestose, i visitatori possono vivere un’esperienza autentica, lontana dal turismo di massa, riscoprendo la bellezza del viaggio lento e consapevole. «Ma oltre al fascino naturalistico, il Cammino delle Dolomiti è un percorso di introspezione e spiritualità: ogni passo è un invito alla riflessione, tra antichi luoghi di culto, capitelli votivi e monasteri immersi nel silenzio della montagna. Un viaggio che unisce storia, tradizione e fede, rendendo l’esperienza ancora più profonda e significativa».
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