L’ospitalità gay friendly ha oggi un nuovo protocollo in Italia: arriva Diversity and Inclusion, e riconoscerà hotel, territori e operatori turistici attenti al valore e all’accoglienza dei viaggiatori Lgbtq+.
Creato da Sonders and Beach World in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian, si basa sul principio che “Ogni persona ha il diritto di fruire di un’offerta turistica a propria misura, in modo da trarre piacere e beneficio dal soggiorno lontano da casa, in piena autonomia e semplicemente essendo sé stesso senza il rischio di essere deriso o addirittura discriminato”, come spiega nella sua dichiarazione di apertura.
Il protocollo D&I è il primo in Italia dedicato all’ospitalità e alla valorizzazione dell’inclusione sociale ed ha ottenuto la validazione dall’ente di certificazione internazionale Rina. Viaggiatori e ospiti Lgbtq+ potranno dunque affidarsi ad una serie di hotel e servizi “certificati” e riconosciuti attraverso questo strumento, e pronti all’accoglienza inclusiva.
Come si applica nello specifico? Il protocollo fornirà un codice etico di comportamento per le buone pratiche di inclusività sociale e di accoglienza rivolta alla comunità Lgbtq+ partendo da una doppia analisi: il rapporto tra l’azienda o l’ente territoriale e l’ospite, e il rapporto tra organizzazione lavorativa e lo staff in presenza di dipendenti e collaboratori Lgbtq+, che nell’ottica del Diversity management possono rappresentare un valore. L’adozione del protocollo e la sorveglianza sul mantenimento degli standard consentirà poi all’hotel o operatore turistico di ottenere il label “Queervadis approved”. Tra i primi ad aderire al protocollo c’è il Gruppo Una con i suoi hotel.
Glamour, stile, design, moda per la serata di inaugurazione a Roma del nuovo showroom di…
Quando l’autunno volge al termine nell’Europa meridionale, l’inverno è già arrivato nella Scandinavia settentrionale e…
Quella di Torino con il cinema è una lunga storia, che risale agli esordi della…
Alla scoperta dell'Alta Badia insieme a chi ci vive, ai "locals": sono infatti le persone…
La zucca è l’ortaggio simbolo dell’autunno per diversi motivi: la stagionalità (ottobre è il mese…
Riyadh capitale della musica a dicembre: ha debuttato nel 2019 Soundstorm, il festival che vuole…