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Napoli miliardaria: nel 2027 arriva per la prima volta l’America’s Cup

Oltre un miliardo di ragioni per esultare alle falde del Vesuvio. Ecco quale sarà, in previsione, l’impatto economico per Napoli, che nel 2027 ospiterà la 38esima America’s Cup Louis Vuitton nelle acque tra Castel dell’Ovo e Posillipo: sarà la prima volta nella storia che la più importante regata al mondo avrà luogo in Italia.

È l’ennesima medaglia appuntata al petto di una città che sta macinando record su record sotto il profilo turistico: sul biglietto da visita del 2025 è ben leggibile un aumento significativo delle presenze nei primi quattro mesi rispetto all’anno precedente. Si prevede, nel complesso, un incremento del 10-12% e si stima di accogliere 18 milioni di visitatori in coincidenza con il Giubileo. L’importante investimento, inoltre, è una grande opportunità strategica per Napoli, perché permetterebbe di accelerare il programma di riqualificazione ambientale dell’area urbana di Bagnoli, dove dovrebbero sorgere le basi dei team.

Per portare l’America’s Cup a Napoli, il governo italiano ha dovuto trattare con il Team New Zealand, vincitore dell’ultima edizione davanti alle coste di Barcellona: spetta infatti a chi si aggiudica la competizione decidere dove verrà disputata la regata successiva. La città partenopea ha superato la concorrenza dell’Arabia Saudita, Cagliari e Atene. E soprattutto della Spagna, che puntava al bis. Per questo aveva proposto Valencia, ma le violente alluvioni dello scorso autunno hanno impedito la sua candidatura

I numeri

Uno studio dell’Università di Barcellona e della Barcelona Capital Nautica Foundation ha calcolato che l’ultima edizione dell’America’s Cup ha generato un impatto economico positivo di oltre un miliardo di euro per la città catalana. I visitatori totali sono stati 1,8 milioni nella regione durante i due mesi di regata e di questi 460mila erano spettatori della regata. Il turismo sportivo ha contribuito a creare 12.800 nuovi posti di lavoro e 208,5 milioni di euro in gettito fiscale extra.

Le reazioni

Entusiasta la premier Giorgia Meloni: «Sono orgogliosa di annunciare che l’America’s Cup si disputerà, per la prima volta nella storia, in Italia. Il torneo velico più famoso e prestigioso al mondo è un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo. La scelta di Napoli contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del Pil e dell’occupazione superiore alla media nazionale».

«L’organizzazione dell’America’s Cup – prosegue il Presidente del Consiglio – consentirà, inoltre, di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal governo per trasformare l’area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico, grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti connessi alla blue economy. L’Italia sarà all’altezza di questa sfida, e dimostrerà ancora una volta al mondo di cosa è capace».

«La scelta di Napoli rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero Paese di incrementare il valore del territorio, implementare il turismo, promuovere lo sport – sottolinea il ministro dello Sport Andrea Abodi –Studieremo anche iniziative e progetti per la tutela del mare e dell’ambiente. Ringrazio la premier Giorgia Meloni, che in questo lavoro di squadra ha intuito per prima le potenzialità dell’America’s Cup nel nostro Paese e le ricadute sportive, sociali, turistiche e industriali dell’investimento».

Esulta il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «Ospitare la 38esima edizione dell’America’s Cup rappresenta per la città e l’Italia intera una straordinaria vetrina a livello internazionale per la bellezza e la storia del nostro territorio. Abbiamo lavorato duramente al dossier in questi mesi insieme al governo, vincendo la competizione con altre città e cogliendo uno straordinario successo che produrrà enorme impatto economico sul territorio come accaduto in passato per Barcellona e Valencia. Si tratta del più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale che vedrà il nostro meraviglioso Golfo diventare teatro di sfide spettacolari tra i migliori team velici del mondo. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente».

Fabrizio Condò

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