ART&CULTURE

Milano celebra il genio: benvenuti alle Nuove Gallerie Leonardo

A conclusione dell’anno delle celebrazioni del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano ha aperto al pubblico le Nuove Gallerie Leonardo, la più grande esposizione permanente al mondo dedicata al genio ingegnere, umanista e indagatore della natura.

Oltre 170 opere (70 modelli e plastici storici, 33 naturalia, 18 volumi antichi, 17 calchi, 14 affreschi e dipinti, 6 manufatti antichi, 13 facsimili storici) e 39 installazioni multimediali accompagnano per oltre 1300mq il visitatore alla scoperta di idee, saperi e sogni che caratterizzano il pensiero di Leonardo e del Rinascimento.

Nuove Gallerie Leonardo, Milano

«Le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci costituiscono e costituiranno per molti anni a venire, un punto di riferimento allestitivo e comunicativo imprescindibile nel loro coniugare felicemente l’esposizione di opere d’arte originali, modelli ricostruttivi e installazioni multimediali, ispirata al più rigoroso e aggiornato design ma anche al vaglio storico e critico, consentendo un’immersione del visitatore nell’epoca e nel contesto storico in cui Leonardo visse ed operò», ha commentato Pietro Marani, advisor scientifico del progetto.

Per comprendere il pensiero e l’opera di Leonardo e per condurre il visitatore alla scoperta della sua storia, l’architetto scenografo franco-svizzero François Confino in collaborazione con lo Studio LLTT ha realizzato installazioni che permetteranno al pubblico di calarsi nel mondo del genio rinascimentale mettendo in scena le opere da lui realizzate. Non mancheranno inoltre postazioni audiovisive e multimediali interattive che, affiancate alle opere, presenteranno in modo coinvolgente temi e storie.

«Abbiamo sempre sognato di lavorare su un’esposizione dedicata a Leonardo da Vinci – ha dichiarato l’architetto – e quando si è presentata questa opportunità ne siamo rimasti colpiti e al tempo stesso un po’ intimiditi, ma abbiamo voluto immediatamente rendere omaggio al suo straordinario dinamismo intellettuale inserendo nel progetto elementi in movimento attraverso l’utilizzo di grandi proiezioni. La sala che conclude il percorso espositivo crea uno spazio totalmente immersivo animando i suoi disegni in un’opera astratta, audace ma rispettosa del suo immenso talento»

Antonella Caporaso

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