ANOTHER ITALY

Marche, lezione di erbe officinali nella residenza creativa ValdericArte

Nel cuore del bosco dell’Alpe della Luna, a Lamoli nelle Marche,  si può trascorrere un fine settimana diverso dai soliti canoni: un’offerta turistico-culturale all’insegna della socialità più spontanea con soggiorni, corsi e laboratori.

Ecco ValdericArte: un modo per evidenziare l’unicità di un luogo, di una esperienza turistico-culturale davvero particolare. In questa country house, o per meglio dire creative residence, nel cuore delle Marche, a pochi chilometri da Urbino, a 500 metri d’altezza e immersa nel bosco dell’Alpe della Luna, il soggiorno diventa realmente creativo perché l’ospite può vivere emozioni visive e olfattive, seguire corsi e laboratori didattici sulle erbe officinali, sulla cosmesi, sulle tinture.

Costruita, o meglio ricostruita con passione negli anni ‘90 da una scultrice, Maria Luisa Berti, questa struttura – che era una casa colonica – è oggi gestita con immutato slancio dalla figlia Maria Stella Rossi che si avvale della collaborazione del marito Fabio, coltivatore diretto, nonché birraio e pasticciere, e della preziosa opera del padre-chef, Lorenzo Rossi, autore di piatti originali con ingredienti a km zero e combinazioni a dir poco azzardate come il krapfen di cicoria e il gelato allo zafferano.

ValdericArte interni

Il valore aggiunto di ValdericArte è rappresentato dai corsi e dai laboratori che animano i fine settimana: tra quelli più apprezzati ci sono le lezioni  sulle erbe e sulla segnatura delle piante tenute da Loretta Stella, che si definisce una maestra-sciamana che vive solitaria sui monti a pochi passi dalla struttura e conosce come pochi il mondo delle erbe officinali, di cui ne racconta virtù e qualità curative per tutto il corpo, nel corso di salutari passeggiate.

Ci sono poi i corsi condotti dalla stessa Maria Stella sulle tinture e sulle proprietà del guado, l’unica pianta europea utilizzata dall’uomo fin dal Neolitico per ricavare un colore raro e prezioso, il blu indaco, utilizzato anche per colorare i jeans: una storia davvero particolare narrata in un libro scritto sempre da Maria Stella ed esposto nel piccolo Museo del Guado che insieme a biblioteche e vari strumenti musicali, arricchisce gli interni della atipica residenza rurale. E sempre quest’anno ci sono state le giornate del FAI con visita guidata a Valderica.

Nella struttura, tappezzata di quadri e sculture realizzati da Maria Luisa e Maria Stella, si contano quattro camere. La residenza funziona anche come ristorantino e luogo per la degustazione di grappe alle erbe.

Tra i prossimi appuntamenti che la struttura ospiterà vi è il week end con corso di calligrafìa, (19-20 ottobre) ed un progetto di residenze artistiche per ospitare registi, scrittori, sceneggiatori magari in cerca di giuste atmosfere o momenti magici.

Per dovere di cronaca e rispetto per gli stessi artefici di questa struttura turistico-culturale, ValdericArte non è un’offerta per tutti: di certo non lo è per chi viaggia scegliendo sempre e solo  comfort e servizi a cinque stelle. Qui, al posto di posate d’argento od ossequiosi inchini, regnano sedie spaiate, sorrisi e abbracci amichevoli dove avverti realmente il calore umano del contatto, dell’incontro casuale ma comunque piacevole. Un luogo, dunque, per amanti della natura a km zero, senza fronzoli né formalità.

Andrea Lovelock

Recent Posts

Quando la generosità è un must: la topten dei Paesi più accoglienti

Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…

2 minuti ago

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

20 ore ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

20 ore ago

Grandi eventi & green: quattro motivi (più uno) per scoprire l’Ungheria nel 2026

Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…

2 giorni ago

La “mejo” Roma si visita con la Mappa delle Connessioni Lente

Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…

2 giorni ago

Cucina italiana patrimonio Unesco: <br>dove gustarla in giro per il mondo

La cucina italiana è ufficialmente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, un traguardo che…

2 giorni ago