E le destinazioni nel mondo si organizzano. Lo fa anche Malta, che suggerisce luoghi e modi di godersi una vacanza in solitaria. Viaggiatori solitari esperti, ma soprattutto, neofiti, sono i benvenuti nell’arcipelago maltese, dove è semplice dedicarsi del tempo per scoprire una meta vicina e facile da raggiungere, ma anche dove recuperare la giusta prospettiva sulla quotidianità, dedicandosi ad attività semplici e piacevoli, in tutta sicurezza, nel rispetto del territorio e dei suoi abitanti.
Decidere di intraprendere un viaggio in solitaria è un’esperienza che consente di conoscere se stessi, riscoprire il sapore della libertà e aprirsi a nuove avventure per entrare in contatto con persone sconosciute, creando legami significativi che dureranno nel tempo.
Le isole di Malta, Gozo e Comino invitano ad essere scoperte con il loro concentrato di storia e natura che, per apprezzare a pieno durante un viaggio da soli, suggeriscono di vivere disconnessi dalla rete, come in un’altra epoca con al collo un vecchio apparecchio fotografico analogico.
Il modo perfetto per scovare tesori nascosti che attendono di essere catturati attraverso l’obiettivo della fotocamera: torrette di guardia costruite dai cavalieri, tramonti da ammirare dalla costa pittoresca, villaggi tradizionali, caverne nascoste come la Mixta Cave a Gozo, che si affaccia sulla spiaggia rossa di Ramla Bay.
Chi desidera una full immersion nella storia deve visitare Valletta, dove ammirare la maestosa Decollazione di San Giovanni Battista del Caravaggio, il più grande dipinto realizzato dall’artista italiano, nonché l’unico che abbia mai firmato, custodito nella Concattedrale di San Giovanni. In poco meno di un chilometro quadrato, Valletta regala simboli d’arte e d’architettura, lasciti della sua lunga e ricca storia. La stessa storia che si può respirare anche ad esempio con una visita ai bunker del Museo della Guerra a Birgu, così come anche intraprendendo una passeggiata lungo la costa sudoccidentale di Malta per ammirare il parco archeologico di Ħaġar Qim e Mnajdra dove è possibile vedere dal vivo alcuni tra i templi megalitici più antichi al mondo.
Gli sportivi lo sanno: l’attività fisica è quanto di meglio si possa praticare per sentirsi ‘concreti’, per riconoscere i propri limiti fisici e per sondare nuovi obiettivi. A Malta ci si può concedere una sessione di running all’alba sul lungomare di Sliema, prima di partire per le altre attività outdoor che si possono praticare sulle isole. Al termine di un trekking attraverso le campagne, ci si può dedicare al beach hopping da una baia remota all’altra, concedendosi poi del relax in riva al mare. O ancora salire in sella di una mountain bike per un’avventura lungo le saline di Xwejni a Gozo, isola regina anche del rock climbing dove si possono conquistare pareti come quelle nei pressi dell’arco di pietra Wied il-Mielaħ.
La terza isola dell’arcipelago, Comino, oggi disabitata, è un piccolo concentrato di baie, grotte, spiaggette nascoste: un sentiero percorre l’isola e in poche decine di minuti permette di visitare tutto, anche la torre di avvistamento di Santa Maria, di epoca medievale, ma recentemente restaurata, e la piccola Cappella del Ritorno, risalente al 1618.
C’è poi chi ritrova il più intimo contatto con la propria anima immergendosi tra le profondità marine. Ecco quindi che gli amanti del diving troveranno fondali ricchi di attrazioni sottomarine, relitti compresi.
Per vivere un’esperienza autentica, inoltre, il consiglio è anche quello di entrare in contatto con gli abitanti del luogo, partecipando alle feste di paese, vere e proprie istituzioni culturali e oggi patrimonio immateriale dell’Unesco, ma anche semplicemente fermandosi a chiacchiere con i residenti dei villaggi sempre intenti a sorseggiare nei tradizionali caffè dei circoli bandistici, ovvero club frequentati dai membri delle bande musicali di paese e dalle loro famiglie. Per chi si sente vivo solo di notte, si può esplorare Valletta by night: qui tra locali speakeasy e live music, ci sono numerosi locali nascosti tra i vicoletti dove non mancano le occasioni di conoscere tanti turisti che vengono da ogni parte del mondo.
Anche la gastronomia maltese è una parte importante del viaggio. I piatti locali sono un emblema del clima mediterraneo. Per gli appassionati di street food sono tanti i chioschi o bar che vendono pastizzi, tipico cibo di strada locale: sfoglie salate ripiene, ad esempio di ricotta, che vengono servite calde e si possono acquistare per pochi centesimi. Anche il panino dalla farcitura di olive, tonno e pomodoro fatto con la ftira, pane maltese – anche questo inserito nell’elenco dei beni patrimonio Unesco -, è un diffuso spuntino.
L’isola di Gozo, raggiungibile con un breve viaggio in traghetto dall’isola di Malta, è per sua stessa natura ideale ad accogliere i viaggiatori in solitaria in cerca di un luogo di pace e di calma, profondamente legato alla natura e alla propria antichissima cultura, dove il tempo sembra essersi fermato. Si può soggiornare per esempio in una farmhouse, antiche case coloniche costruite con la caratteristica pietra calcarea locale, e oggi convertite in speciali case vacanze immerse nella macchia mediterranea.
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