Si tratta di un progetto tutto torinese d’innovazione sociale e tecnologica che troverà forma al Centro Culturale l’Arteficio (via Bligny 18.) Aprirà nel 2022 presentandosi come un progetto innovativo: è infatti arrivato secondo nel programma FactorYmpresa Turismo, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, che ha messo confronto oltre 460 progetti sul tema dello smart contact tourism.
Next Generation Hostel è stato firmato, per la parte culturale, dal Centro Culturale Arci l’Arteficio, per quella sociale dalla start up Turin Balon e per quella tecnologica di Teoresi Group, un tris di realtà torinesi.
Come funzionerà? Il futuro ostello include un sistema di interazione vocale con Amazon Alexa che gestisce le esigenze degli ospiti, superando anche gli ostacoli delle diverse lingue, è possibile infatti rivolgersi al sistema in qualsiasi lingua. Prevede poi un’app in grado di gestire le diverse fasi del soggiorno, dalla prenotazione alla mobilità. E ci sarà la domotica diffusa capace di automatizzare l’apertura porte, l’impiego dell’ascensore, la regolazione luci e climatizzazione e l’accesso ai servizi della struttura. Il tutto in autonomia e senza barriere fisiche, culturali e linguistiche.
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