Start/SToria e ARTe Saluzzo, giunta all’ottava edizione, si tiene da aprile a giugno ed è una manifestazione che lega con un filo di senso e condivisione antiquariato, artigianato e arte contemporanea e caratterizza la primavera della città di Saluzzo, uno dei borghi più belli d’Italia, con un susseguirsi di proposte, esperienze e iniziative capaci di valorizzare tutte le anime del territorio.
Start Saluzzo si compone di location storiche, oltre 50 artisti, più di 50 artigiani, 30 operatori del mondo antiquario, ed oltre 5000 metri quadri di spazi espositivi dove incontrarsi.
Gli appuntamenti “Off” nel 2024 diventeranno cerniera tra le tre A nelle giornate di esposizione, al fine di allargare lo sguardo, utilizzare nuovi linguaggi e farli interagire con l’arte. Saluzzo sarà così un museo diffuso e aperto, in una continua esplorazione tra spazio pubblico e privato, dove poter respirare le storie degli artigiani del territorio, storie di passioni che si tramandano di padre in figlio, esperti ebanisti e maestri ma anche giovani falegnami con approcci più sperimentali.
Location insolite sono infatti piazze aperte, dimore, cortili, lunghe scuderie, saloni di un ex carcere, scalinate. Partage/Condivisione è il tema di questa ottava edizione, il cui cuore è l’86ª edizione della Mostra Nazionale dell’Artigianato programmata dal 24 aprile al 1 maggio. Ritorna poi la La città svelata, un weekend progettato in collaborazione con il Comune di Saluzzo – dedicato a conoscere e scoprire Saluzzo.
Saranno occasioni per visitare e scoprire la città che fu capitale dell’Antico Marchesato, un piccolo Stato di grande importanza che comprendeva vallate alpine e terre di pianura, sino alle Langhe e alle porte di Torino, e che raggiunse la massima fortuna nel XV secolo. Gli eventi in programma in città si intrecciano con i castelli medievali, il centro storico cittadino con l’imponente Castiglia e la rinascimentale Casa Cavassa, l’Abbazia di Staffarda, le colline caratterizzate da filari di vigne e frutteti e le vallate alpine da percorrere a piedi o in bicicletta.
Il nuovo Festival Internazionale di Fotografia della città di Torino debutta il 2 maggio e prosegue fino al 2 giugno con la prima edizione dal titolo New Landscapes – Nuovi Paesaggi. Sono previste oltre 20 mostre temporanee in più di 20 sedi in un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia realizzato coinvolgendo nella loro progettazione e produzione le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine.
Il festival propone una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine, attraverso un cartellone di mostre temporanee, incontri, talk ed eventi nelle sedi delle principali istituzioni culturali torinesi. Il programma della prima edizione di Exposed propone più di 20 mostre temporanee, una committenza artistica, due giorni di talk, una piattaforma didattica, un salone di editoria indipendente, incontri, screening, letture portfolio e altri eventi.
Ed ancora la fotografia sarà protagonista dal 14 giugno al 6 ottobre nel Casentino, territorio della Toscana, dove la Fiaf – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – presenta il primo Festival della Fotografia Italiana, che si svolgerà in forma diffusa nel territorio toscano del Casentino (Bibbiena, Poppi, Pratovecchio-Stia) da giugno a ottobre, con cadenza annuale. Il Festival si pone come punto di riferimento, sia a livello nazionale che internazionale, per tutti gli autori e la cultura visiva italiana, offrendo un palcoscenico unico dedicato esclusivamente alla fotografia italiana.
L’edizione 2024 avrà come tema “Dalla Terra alla Luna. Esplorazioni sulla Fotografia Italiana“, ispirato al celebre romanzo di fantascienza di Jules Verne del 1865. Questo tema vuole evocare l’avventura e l’esplorazione che caratterizzano la storia della fotografia, una disciplina che ha trasformato la percezione e la psiche del mondo intero.
Durante il Festival della Fotografia Italiana, la Fiaf inaugurerà il “Premio Bibbiena“, un riconoscimento annuale dedicato all’editoria fotografica. Questo premio, senza alcuna limitazione al genere fotografico trattato, ha l’obiettivo di valorizzare il libro fotografico come mezzo di diffusione della cultura visiva e di offrire una piattaforma di visibilità a tutti coloro che lavorano in questo ambito. La premiazione si svolgerà nel corso di un fine settimana di settembre, completamente dedicato all’editoria fotografica, e sarà arricchita da una serie di eventi collaterali come letture di fanzine, conferenze e presentazioni di libri.
Dal 27 aprile al 23 giugno sono previsti grandi artisti della scena internazionale in un programma di concerti nel festival musicale itinerante che ogni primavera avvolge di note i borghi, gli edifici storici e i paesaggi del Monferrato alessandrino.
Visite guidate, concerti, degustazioni ed eventi collaterali scandiscono la programmazione del Festival, giunto alla 26esima edizione. Per celebrare la recente nomina del GranMonferrato a Città Europea del vino 2024, il festival ambienterà inoltre alcuni concerti in alcuni luoghi legati all’antica cultura vitivinicola di questo territorio, come, per esempio, la Cantina Castello di Uviglie (Rosignano Monferrato) e la Tenuta Cannona di Carpeneto (nell’Ovadese) e il Quartiere del vino (ad Acqui Terme). Ma l’enogastronomia non sarà l’unico fil rouge che accompagnerà i concerti di Echos. Le visite guidate porteranno il pubblico alla scoperta di capolavori d’arte e di architettura: la Cattedrale di Acqui Terme, con il Trittico della Vergine di Montserrat di Bartolomé Bermejo, e la statua Il figliol prodigo, capolavoro di Arturo Martini, della Fondazione Ottolenghi.
Dal 17 al 30 giugno la città di Siracusa ospita Ortigia Contemporanea, il primo festival internazionale d’arte contemporanea in Sicilia, ideato e prodotto da Svet Agency. Il progetto è pensato appositamente per l’isola di Ortigia, centro storico della città di Siracusa, ricca di monumenti, siti archeologici, architettura barocca. L’evento principale del Festival è la mostra collettiva “Story yet to be told”, curata da Domenico de Chirico in collaborazione con Eleonora Angiolini.
La selezione prevede la partecipazione di ventuno artisti, nazionali e internazionali in una proposta artistica eterogenea, che spazia dalla pittura al video, dall’installazione alla performance e dalla fotografia alla scultura. Ad ospitare tutte le opere in mostra saranno alcune tra le più rappresentative architetture comunali dell’isola di Ortigia. Ad arricchire queste due settimane ci sarà anche un palinsesto di eventi gratuiti. Quattro gli appuntamenti con le gallerie dell’isola di Ortigia: la Galleria Leucò, con Giuseppe La Spada, inaugura “A mermaid fair”; art gallery Materiarte, con Andrea Chisesi, “Il mito innamorato”; Momo Art Studio con la bipersonale di Mema Trapani e Glenda Costa “Terrario”; e Galleria Labò, con Giuseppe Piccione e Giacomo Lo Verso, con la mostra “No Sense”.
Inoltre, ci saranno anche un programma di public talk pensato insieme al Made – Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi di Siracusa – nei cui spazi gli ospiti si confronteranno su temi inerenti al mondo dell’arte contemporanea, e due live music performance presso il Belvedere della Fontana Aretusa.
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