Categories: LIFESTYLE

Le mille luci di Tokyo, come vivere la capitale nipponica quando cala la notte

Le mille luci di Tokyo: quando il sole tramonta la capitale nipponica inizia a sfavillare ed è pronta ad accogliere chi desidera scoprire il suo lato più notturno.

La città si trasforma in un regno di luci e suggestive esperienze. Con il favore del buio, anche la sede centrale del Governo Metropolitano di Tokyo è protagonista del più grande spettacolo di video mapping mai realizzato, detentore del Guinnes World Record. In Tokyo Night & Light, un impressionante Godzilla di oltre cento metri d’altezza prende d’assalto le iconiche due torri dell’edificio progettato da Kenzo Tange. Proiettato tutti i weekend, Godzilla: Attack on Tokyo è uno dei tanti spettacoli di luci e musica che hanno luogo tutti le sere sulla facciata del famoso edificio situato a Shinjuku, uno dei quartieri più vivaci di Tokyo.

E anche altre zone della metropoli custodiscono esperienze da scoprire quando cala il sole, tra vicoli, paesaggi illuminati, la nightlife delle discoteche e i locali di arti tradizionali, così come gli spettacoli pirotecnici.

Per trascorrere la serata può essere una buona idea salire su uno degli osservatori e osservare le luci della città sottostante, con il suo skyline reso inconfondibile da Tokyo Skytree e Tokyo Tower. A Shinjuku, entrambe le torri del Palazzo del Governo Metropolitano costituiscono un ottimo punto d’osservazione, con due sale panoramiche situate a 202m d’altezza, aperte fino alle 22 di sera e accessibili gratuitamente.

Volendo salire ancora più in alto, a poca distanza dalla stazione di Shibuya ecco Shibuya Sky, una piattaforma di osservazione situata al 47° piano della Shibuya Scramble Square Tower, a 229m, che offre una vista panoramica di Tokyo a 360 gradi, partendo dal famoso Shibuya Scramble Crossing, l’incrocio pedonale più trafficato al mondo.

Shibuya è inoltre un quartiere ricco di locali che consentono di tirare fino a tardi, come il club The Pepper con i suoi robot umanoidi che, dopo aver prestato servizio tutta la giornata nel ristorante informale Pepper Parlor, la sera si scatenano in esibizioni di danza, trasformando la tavola calda in una discoteca.

Sempre a Shibuya si trova un’istituzione della musica elettronica e techno, il Womb. Il locale, aperto nel 2000 e apparso tra l’altro nel film del 2006 Babel di Alejandro González Iñarritu, è dotato della più grande palla a specchi dell’Asia e di un sistema audio con luci e laser. Gli amanti del genere non possono perdersi inoltre Zerotokyo, uno dei più grandi nightclub giapponesi di richiamo internazionale le cui sale occupano cinque piani della Tokyu Kabukicho Tower. L’edificio, inaugurato lo scorso anno, è alto 224 metri e ospita hotel, teatri, cinema, negozi e locali, tra i quali lo Shinjuku Kabuki Hall – Kabuki Yokocho, una food hall con 1.300 posti a sedere, in cui è possibile gustare piatti tipici dei ristorantini di strada.

Uscendo nel quartiere di Kabukicho, a pochi passi dalla Tokyu Kabukicho Tower, si entra nel suo alter ego storico: Golden Gai, un labirinto di vicoli su cui si affacciano piccoli bar e ristoranti, che conservano il fascino della Tokyo anni ’50 e nei quali si può brindare con la gente del posto. Per chi vuole approfondire la propria conoscenza dell’intrattenimento tradizionale giapponese, a Nihombashi, sotto il millenario santuario Fukutoku, si trova il ristorante-teatro giapponese Suigian. Qui è possibile cenare assistendo a spettacoli di teatro noh e danza kagura.

Per vivere la notte di Tokyo non è comunque necessario chiudersi in un locale. Tra luglio e agosto, il cielo di Tokyo diventa teatro di spettacoli pirotecnici, come il Festival dei fuochi artificiali sul fiume Sumida, che richiama ogni anno circa un milione di spettatori con ventimila fuochi e quest’anno si terrà il 27 luglio. Un modo speciale di osservare lo spettacolo è senz’altro dall’acqua, a bordo delle yakatabune, le tradizionali imbarcazioni sulle quali vengono offerti tempura e sashimi, da assaporare seduti sui tatami.

In alternativa, si può concludere la giornata con una passeggiata serale per Kagurazaka, il quartiere di Shinjuku in cui il Giappone incontra la Francia. Definito la piccola Parigi di Tokyo, Kagurazaka è riconoscibile per le sue strade lastricate, le sue boutique chic e i suoi ristorantini francesi, a cui si affiancano ristoranti tradizionali, negozi di kimono, templi e santuari. In primavera le strade del quartiere ospitano il festival di arti performative tradizionali Kagurazaka Street Stage O-edo Tour, mentre a fine luglio si tiene il Kagurazaka Matsuri, durante il quale 18 gruppi di musicisti e ballerini formano una processione per danzare lungo la via principale.

Le immagini pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
Marco Merli

Recent Posts

Dal nordic walking allo yoga: Spa con i “super poteri” a Fiuggi

Una nuova evoluzione per il benessere all'Ambasciatori Palace Hotel di Fiuggi: la Spa della struttura…

1 giorno ago

Sardegna d’oro: è Cala Goloritzé <br>la spiaggia più bella del mondo

La spiaggia più bella del mondo? La trovate in Sardegna. Non è uno spot pubblicitario…

1 giorno ago

Buon compleanno Stelvio: compie 200 anni la regina delle strade alpine

La Strada dello Stelvio compie i suoi primi duecento anni e festeggia con numerose iniziative…

1 giorno ago

Sulle orme di Dante: l’experience firmata Elesta Travelling Passion

Appassionati di turismo letterario a raccolta: ecco un itinerario alla scoperta dei luoghi danteschi, per…

2 giorni ago

Social Walking, viaggiare camminando: il festival torna a Milano

Camminare a passo lento per esplorare il mondo oltre i suoi confini fisici, geografici, culturali…

2 giorni ago

Irlanda e benessere<br> tra mindfulness <br>e forest bathing

È una delle nuove tendenze di vacanza e proprio per gli effetti benefici che produce…

2 giorni ago