LGBT TRAVEL

Le crociere arcobaleno di Norwegian Cruise Line

Norwegian Cruise Line si tinge arcobaleno, invitando alla libertà di esplorare e di amare con il messaggio Free to Love. A bordo delle navi Ncl, gli ospiti possono vivere un’esperienza a 360 gradi, in un viaggio all’insegna della libertà di essere se stessi in tutti i propri straordinari colori e sfumature.

Sulla base di questi valori, la compagnia di navigazione è da sempre molto amata dalla comunità Lgbtq+, anche grazie all’accoglienza e all’attenzione per ogni singolo ospite.

Tra le numerose coppie Lgbtq+ che hanno viaggiato con Ncl, anche i travel blogger toscani Giovanni e Filippo, sui social Ippo e Dixon, sono partiti per una crociera gay friendly a bordo della Norwegian Getaway: i due viaggiatori sono salpati alla volta dei Caraibi occidentali. 

In una crociera di una settimana con partenza e ritorno da New Orleans, Filippo e Giovanni hanno potuto esplorare l’Isola di Cozumel in Messico, l’isola di Roatan in Honduras, Harvest Caye in Belize (l’isola privata di Ncl) e la Costa Maya in Messico, immergendosi allo stesso tempo nella vivace atmosfera a bordo della Norwegian Getaway.

I due blogger hanno raccontato la loro esperienza a bordo, all’insegna di inclusività, passione, relax e avventura.

Come vi siete sentiti a bordo della Norwegian Getaway, in quanto membri della community Lgbtq+?

«Per noi era la prima crociera e abbiamo scoperto un piccolo mondo, ma un mondo migliore rispetto a quello sulla terra, perché a bordo della Norwegian Getaway ci siamo sentiti una coppia qualunque, non abbiamo percepito nessun tipo di pregiudizio da parte degli altri, tutti erano sulla nave per un unico scopo: divertirsi e rilassarsi e così è stato».

Cosa ne pensate dei Caraibi occidentali come destinazione per viaggiatori Lgbtq+? 

«I posti sono meravigliosi, anche se è risaputo che molti stati del sud America non sono ancora pronti al mondo Lgbtq+. Bisogna sempre porgere un occhio di riguardo alle usanze del luogo e non comportarsi in modi che possano dare fastidio: questo non vuol dire comportarsi da eterosessuale o fingere di essere qualcosa che non si è, ma comportarsi da persone ragionevoli ed intelligenti. Nel mondo ci sono così tante cose belle da vedere che è un peccato rinunciarci perché qualcuno la può pensare diversamente da te».

Secondo voi le crociere sono una modalità interessante per i viaggiatori Lgbtq+?

«Secondo noi assolutamente sì, non è certo un viaggio avventura, mentiremmo, ma hai tutto quello che vuoi: relax, posti da vedere, cose da fare, ristoranti, piscine, discoteche, persone sconosciute da conoscere e molto altro».

Redazione

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