La prima è Velin Badin, poco distante dal confine con l’Italia, in piena zona istriana, dove sorgono delle particolari conformazioni rocciose che vengono chiamate ‘Ušesa Istre’, ovvero le orecchie dell’Istria. Si scoprono lasciando l’auto in località Sočerga e si prosegue a piedi, in un trekking facile per tutta la famiglia, in poco più di un’ora percorrendo una dorsale carsica alta quasi 30 metri e lunga circa 2 chilometri. Qui si sono formate tre ampie grotte aperte, alte 17 metri e lunghe fino a 90 metri. particolarmente belle in autunno. In questo periodo il clima è molto più gradevole rispetto all’estate e, soprattutto, gli arbusti tipici del Carso si colorano in tutte le tonalità del rosso e del giallo, regalando uno spettacolo cromatico unico nel suo genere.
La seconda tappa da non perdere in Slovenia in autunno è Bled, altro luogo ideale per ammirare il foliage sloveno. Una sosta d’obbligo va fatta al Castello, dove si può godere la vista sul lago e sulle colline ricoperte dai boschi tinti d’autunno. Qui si può degustare un buon vino, grazie alla cantina del Castello, fornitissima di etichette provenienti da tutta la Slovenia. Questo percorso è molto adatto alle famiglie, perché i bambini hanno a disposizione grandi spazi per giocare e tanto da imparare nell’osservare la ricca flora in pieno riposo autunnale.
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