Near Kilough. Picture by Bernie Brown
Il particolare appeal del territorio nordirlandese per questo tipo di produzioni è legato al paesaggio ricco di contrasti, alla complessità della sua storia e anche al clima, in certi periodi dell’anno caratterizzato da un’atmosfera quasi sospesa.
La combinazione di questi fattori è perfetta per dare alle storie quel tocco di mistero in più, elemento estremamente congeniale allo sviluppo di sceneggiature in cui abbondano i colpi di scena e gli improvvisi sconvolgimenti della traccia narrativa.
The Fall è stata girata in gran parte a Belfast e ha raggiunto una sorta di status di culto. Parlando al quotidiano The Guardian durante le riprese, lo sceneggiatore e regista Allan Cubitt ha dichiarato: «Penso che i migliori drammi polizieschi abbiano tutti un forte senso del luogo e il luogo è funzionale alla storia se ha la forza di svolgere una parte, proprio come se fosse personaggio a sé stante. E Belfast ha, in quest’ottica, una qualità molto particolare, dovuta, forse, alla sua storia».
Il popolarissimo Line of Duty, girato anch’esso a Belfast, si ispira in eguale misura sia alle atmosfere un po’ fosche dei sobborghi della città sia all’ampio respiro dell’architettura classica e moderna. Belfast fa da quinta anche a una delle uscite recenti più interessanti: la serie 3 di Marcella, disponibile in Italia su Netflix dallo scorso giugno.
Il catalogo noir dell’Irlanda del Nord include il recente titolo di successo The Deceived (in onda da agosto su Channel 5, nel Regno Unito): thriller psicologico, scritto da Lisa McGee, autrice delle esilaranti Derry Girls, ha conquistato il pubblico con il suo racconto di un’ossessione amorosa.
La serie è stata girata in diverse location, tra cui il pittoresco villaggio di Killough, nella contea di Down (ribattezzato Knockdara nella serie), l’imponente Killyleagh Castle (sempre nella contea di Down), Holestone House a Doagh, la contea di Antrim e la Queen’s University Belfast.
Ma oltre a essere lo sfondo perfetto per i thriller televisivi, negli ultimi anni, l’Irlanda del Nord ha prodotto un’interessante schiera di scrittori che stanno lasciando il segno nel genere noir su scala mondiale.
Brian McGilloway, autore bestseller del New York Times con i thriller della detective Lucy Black e i misteri dell’ispettore Devlin, e Claire McGowan, creatrice del personaggio Paula Maguire, psicologa forense al centro di avvincenti intrighi, sono solo due degli autori nordirlandesi di grande successo specializzati nella narrativa poliziesca.
E per un assaggio del noir dell’Irlanda del Nord, che renda l’idea della felice prolificità della sua scena letteraria, titolo ideale è Belfast Noir, libro di racconti, incentrati sul lato più oscuro della psiche umana. Include contributi degli acclamati autori Brian McGilloway, Gerard Brennan, Steve Cavanagh, Claire McGowan, Sam Millar e Eoin McNamee.
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