Chi ne sente il desiderio, quindi, può puntare a sud, per esempio a Mauritius, dove la bella stagione porta con sé nuovi colori e profumi. Le temperature tropicali, già miti nel cosiddetto “inverno” mauriziano, si alzano ulteriormente, le giornate si allungano e l’isola (sempre verde e lussureggiante tutto l’anno) rifiorisce.
L’estate mauriziana offre infatti le condizioni ideali per la rinascita di alcune specie di piante e fiori che solo in questa stagione sfoggiano fioriture colorate e profumate, contribuendo a rendere il paesaggio e l’atmosfera ancora più piacevole, rilassante e romantica. Eccone alcuni.
Si tratta di un arbusto di origine rampicante che può presentare fiori principalmente rosa, viola o bianchi, ma anche arancioni e rossi. Oltre a trovarsi nei vari giardini dell’isola, è anche usato per decorare molti edifici. La particolarità di questa pianta sono le sue foglie, le brattee, che circondano piccoli fiori bianchi con i loro vivaci colori. Il Bouganville è considerato simbolo di gioia, vitalità e passione.
Si tratta di un albero dai fiori grandi e a forma di stella, profumati e dai colori delicati, come il bianco, il giallo e il rosa. Sono molto apprezzati per il loro delicato profumo simile alla vaniglia e al cocco. I suoi fiori vengono spesso utilizzati per decorare i capelli. In molte culture il Frangipane è il simbolo associato all’immortalità, alla vita e alla rinascita.
Fiore grande e appariscente, nasce in una vasta gamma di colori, dal rosso al giallo, al rosa e all’arancione. Le foglie sono grandi come lo sono i fiori a forma di tromba, al cui centro spunta uno stilo circondato da stami. Spesso l’ibisco cresce anche sulle dune delle spiagge, oltre che nei giardini pubblici e privati. Questa pianta ha un significato simbolico molto forte di bellezza, passione e femminilità, ma viene anche associato alla buona fortuna.
Assomiglia a una grossa margherita dalle forme delicate e dai colori vivaci, per i quali viene di solito associata a sentimenti positivi come gioia e allegria, ma anche successo e soddisfazione (motivo per cui viene spesso regalata in bouquet variopinti per celebrare occasioni speciali). Deve il suo nome a Traugott Gerber, il botanico tedesco che scoprì questo fiore nel XVIII secolo.
Dove ammirare queste piante? Anche semplicemente passeggiando lungo le strade e nei villaggi presenti su tutta l’isola. E naturalmente nei giardini botanici. Uno dei più antichi dell’emisfero australe è il giardino botanico di Pamplemousses. Qui si potrà ammirare una vasta varietà di flora e fauna: non solo piante tropicali autoctone, ma anche tartarughe e ninfee. Anche a Curepipe, una cittadina nel centro dell’isola c’è un altro giardino botanico, creato nel 1870, che ospita alcune specie rare di alberi e piante autoctoni ed è attraversato da un fiume in cui la gente del luogo pratica la pesca. Il giardino ospita anche un laghetto circondato da palme.
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