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In viaggio con il cane: l’hotel pet friendly è su Trippet

Andare in vacanza insieme al proprio cane è ormai diventata un’abitudine consolidata, ma non sempre e non tutti riescono a farlo. Tra divieti più o meno espliciti e hotel e strutture ricettive non ancora preparate, a volte viaggiare con amici a quattro zampe al seguito diventa uno slalom. E si rischia di incappare anche in piccole disavventure.

Come quella che in qualche modo ha spinto la nascita di Trippet, la giovane realtà digitale che vi raccontiamo oggi, nel secondo appuntamento con la rubrica #Travelup in collaborazione con l’Associazione Startup Turismo.

Lo racconta Ilaria Laghi, co-founder insieme ad Enrico Pezzi ed Andrea Faccani, (in team anche Natasja Nikolic, community manager): «Io e il mio compagno Enrico abbiamo da sempre viaggiato con animali e conosciamo bene il mondo del pet. Una volta ci siamo trovati costretti a lasciare i nostri due cani in auto. Eravamo partiti per un weekend in montagna ma quando siamo arrivati in hotel abbiamo scoperto che non accettavano animali».


E questo episodio ha acceso una lampadina: «All’estero chi viaggia con i cani dà per scontato trovare servizi dedicati e strutture davvero pet friendly, in Italia non è ancora così. Allora ci siamo detti, perché non dare il via a qualcosa in questo senso? Siamo partiti come community di viaggiatori ‘a sei zampe’, scambiandoci informazioni su itinerari, hotel, cose da fare e da vedere. Poi ci siamo resi conto che questo non bastava, anche perché spesso le strutture che si definiscono pet friendly in realtà non lo sono davvero. Magari sono strutture ricettive che accettano semplicemente i cani ma non offrono servizi che fanno li sentire benvenuti».

Da lì il salto successivo, partecipare a un bando della regione Emilia Romagna ha permesso di far incubare il progetto in un hub di Ravenna. Il risultato è stato la creazione di un portale e un servizio per incentivare, agevolare l’accessibilità dei cani nei luoghi pubblici e nelle strutture ricettive pronte ad accogliere tutti gli ospiti, a 2 e 4 zampe, che identifichi hotel e strutture ricettive davvero a misura di ospiti con cani al seguito, davvero pet friendly anzi «Trippet Friendly. Questo infatti è il nome che abbiamo dato al nostro standard, che è fatto di otto servizi scelti dai viaggiatori e che le strutture devono soddisfare, dal personale qualificato al verde attrezzato, dal veterinario convenzionato alla stanza attrezzata. Noi li verifichiamo tutti, sono criteri nati dal basso, dalla community di chi davvero cerca questi servizi».

La vetrofania con i servizi di pet hospitality identificati insieme alla community

Gli hotel pet-friendly entrano a far parte del circuito Trippet sulla piattaforma e ricevono la vetrofania, che comunica al cliente i servizi offerti.

Ma a che punto siamo in Italia con gli hotel pet friendly? «La ricettività in Italia non è sempre pronta, c’è chi fa cose meravigliose ma anche chi considera un problema l’ospite con il cane. Vincono Toscana ed Emilia Romagna, sono ben attrezzate anche Veneto e Marche, mentre c’è ancora tanto lavoro da fare al sud, ma anche la montagna non è così pet friendly come ci si potrebbe immaginare. Ci sono delle disposizioni per esempio sui sentieri si preferisce non avere cani per non disturbare la fauna intorno. Ma se questi hotel per esempio si attrezzassero con un dog sitter darebbero un servizio importante e attrarrebbero chi viaggia con il cane. Si tratta di una tipologia di turisti importante che le strutture potrebbero intercettare, viaggiatori che cercano servizi all’altezza delle loro aspettative e che sono disposti anche a pagare di più».

I welcome kit di Trippet realizzati per Federalberghi Cervia-Milano Marittima

Per questo per gli operatori ricettivi Trippet ha creato un’Academy per diventare pet friendly o migliorare la propria proposta.

Prossimi progetti? «Ci piacerebbe realizzare un’app che fornisca un servizio verticale a chi viaggia con il cane, in cui il turista geolocalizzandosi possa trovare tutto quel che serve, dalle spiagge ai veterinari, dal servizio di toelettatura ai ristoranti».

Intanto, per raccontare a tutti le destinazioni più pet friendly d’Italia, ma anche per far scoprire attività e iniziative a misura di cane, durante il lockdown la startup ha lanciato #InsiemeInItalia, il programma di Trippet Ambassador, in cui di volta in volta una serie di blogger raccontano sul blog del portale le proprie esperienze, per esempio di trekking in Trentino o in giro per le città d’arte.

Mariangela Traficante

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