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Il borgo che fu repubblica: gita a Cospaia, nell’Alto Lazio

Un piccolo borgo che fu anche repubblica, pur per errore: chi è alla ricerca di una meta insolita per una gita fuori porta nell’Alto Lazio può far rotta qui, a Cospaia, luogo che affonda le radici nel Medioevo e che ha una storia molto particolare da raccontare.

Cospaia è una frazione di San Giustino, nell’alta valle Tiberina, al confine tra Toscana e Lazio,  che per un errore topografico, ovvero il suo mancato censimento cartografico sia da parte dello Stato Pontificio che del Granducato di Toscana, dal 1441 al 1826 godette della peculiare condizione di Repubblica autonoma e i suoi abitanti trassero grandi vantaggi dalla coltivazione del tabacco, che nel tempo alimentò anche il fenomeno del contrabbando.

Ecco dunque una striscia di terra abitata nel Medioevo da poco più di 350 abitanti, che per oltre 400 anni ha  beneficiato di questo status particolare, divenendo il crocevia di proficui commerci tra Lazio, Umbria, Marche e Toscana.

Zona franca o terra di contrabbandieri? Poco importa, perché oggi questo minuscolo borgo fortificato regala ai suoi visitatori le testimonianze della sua incredibile storia repubblicana (con tanto di presidente del Consiglio che allora aveva funzioni di governatore), attraverso targhe e manoscritti che ne certificano la sua peculiarità.

Il maggior luogo d’interesse storico-artistico a due chilometri dal vecchio borgo, e quindi raggiungibile anche a piedi con una passeggiata, è il Castello Bufalini a San Giustino, che nel corso dei secoli ha subìto nel tempo varie trasformazioni, e fu anche convertito in dimora signorile dal Vasari durante il Rinascimento, con importanti opere d’arte di artisti di gran fama, tra cui il Ghirlandaio, Perugino, Della Robbia.

Altro punto di interesse è Il Museo Storico e Scientifico del Tabacco, che si trova nei locali dell’ex Consorzio Tabacchicoltori di San Giustino, ed è un importante esempio di archeologia industriale che narra attraverso i suoi spazi la storia della coltivazione del tabacco in Altotevere e documenta nei minimi dettagli il lavoro delle ‘tabacchine’.

Una ‘terra di nessuno’ che merita una visita come suggestiva escursione per chi soggiorna in Umbria (Cospaia dista soltanto 70 km da Perugia) o nell’alto Lazio.

 

Andrea Lovelock

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