La costruzione del “nuovo hotel” di solito inizia a marzo, quando gli operatori raccolgono circa 2.500 tonnellate di ghiaccio dal vicino fiume Torne tenute insieme grazie allo snice, un composto di neve compattata e ghiaccio che fa da malta e serve a tirare su muri divisori e soffitti forti. Circa 1.000 blocchi sono stati utilizzati per costruire l’ultima struttura. I soli lampadari della suite pensata da Maurizio Perron contengono 1.000 cristalli di ghiaccio.
La struttura si estende su un solo grande piano, con lobby, reception e camere. C’è anche una piccola chiesa e un ristorante. Ovunque le temperature polari vanno dai meno 3 ai meno 10 gradi centigradi e per poter soggiornare senza congelarsi, agli ospiti viene offerto un corso di sopravvivenza per adattarsi all’ambiente, ma questo non ha fermato il milione di persone che ha visitato le sue sale ghiacciate da quando hanno aperto tre decenni fa.
L’intero progetto quest’anno è stato realizzato da 33 artisti di 16 paesi, che hanno trascorso settimane creando la struttura ghiacciata. Quest’ultima ospita anche una torre alta quattro metri, che gli ospiti possono a tutti gli effetti scalare. Per decorarlo poi intervengono designer e scultori del ghiaccio, che creano soluzioni d’arredo, mobilio (tavoli, sedie, divani, letti) e opere d’arte lavorando ogni anno circa diecimila tonnellate di ghiaccio. Specie quest’anno, perché per festeggiare il suo trentennale, l’hotel ha fatto le cose in grande. E ha invitato i più quotati artisti del ghiaccio per realizzare una strepitosa costruzione, con quindici stanze ognuna diversa dalle altre: suite dorate, sculture surreali, lampadari che sembrano di cristallo, letti sontuosi e magnifiche opere che creano un effetto sorprendente.
Da segnalare anche l’Absolut Icebar. Nell’hotel il primo è stato aperto nel 1994 e fin da subito attirato l’attenzione della svedese Absolut Vodka, che da allora sponsorizza il bar. Il locale è stato anche il set di servizi fotografici d’alta moda e di numerose campagne pubblicitarie: tra le più celebri, gli scatti per uno spot di Absolut Vodka di Herb Ritts, che ritraeva Kate Moss e Naomi Campbell vestite con creazioni di Versace.
Visto il successo dell’Ice Hotel, nel frattempo sono sorte diverse strutture simili in giro per la Scandinavia. Ma l’originale è solo lì, tra i ghiacci di Jukkasjärvi, a 200 km dal circolo polare artico. Inoltre, con i suoi circa 6mila metri quadri ha il primato del più grande hotel di ghiaccio al mondo.
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