Castello di Chambord, Loira
Si può per esempio andar per castelli e manieri, ma scegliendo quelli più noir, dall’aria magari gotica, tra torri diroccate e leggende che si perdono nei secoli. E per farlo si può programmare un viaggio on the road in camper, e una casa mobile a cui tornare dopo aver visitato palazzi infestati può fare comodo per i più suggestionabili.
La piattaforma di camper sharing Yescapa propone tre itinerari in Italia e Oltralpe per scoprire a bordo camper castelli dal fascino oscuro, che racchiudono ancora storie e leggende avvolte dal mistero e che si prestano ad essere meta di un viaggio autunnale.
Si può cominciare dall’Italia, puntando all’Abruzzo, inerpicandosi sulle colline del chietino fino ad arrivare alle pendici del monte Morrone. Si parte dal centro storico del paese di Crecchio, sede dell’omonimo castello medievale di proprietà della famiglia ducale De Riseis. La leggenda narra che si odano i passi dei fantasmi del Barone De Riseis e della sua bella amante e che a volte li si possa proprio scorgere passeggiare nelle sale del Castello.
Si prosegue poi verso il castello più fotografato d’Abruzzo, quello di Roccascalegna, arroccato su una scenografica sporgenza rocciosa e circondato da una nube di misteri. Si narra, infatti, che qui nel 1649 fu assassinato il barone Corvo de Corvis, che morendo lasciò l’impronta della sua mano sanguinante su una roccia della torre. Nonostante questa sua ultima traccia sia stata lavata via più volte, l’impronta continuerebbe a riapparire sempre nello stesso punto. Una chicca per gli appassionati di fenomeni paranormali.
Virando verso l’entroterra si incontra, poi, il Castello Cantelmo, un antico maniero medievale che si erge sulle pendici del Monte Morrone. Si dice che sia abitato dal fantasma della duchessa Diana Gaetani D’Aragona, morta per salvare il suo amante dall’ira del marito, che ancora oggi si aggira fra le mura alla ricerca di una ragazza innamorata a cui poter raccontare la sua storia.
I Castelli del Canavese: le fiabe horror di nobili e principesse
Anche il Piemonte custodisce il suo circuito di castelli misteriosi, nel Canavese. Si parte dal Castello di Pavone, scenografica fortezza del IX-XI secolo sulla sommità del paese. La leggenda vuole che nel 1268 un mercenario di nome Glaisher, noto per la sua crudeltà, si innamorò della castellana Aurora di Challant, moglie del signore del Castello. Una notte si introdusse nella camera della coppia e uccise il marito, ma venne giustiziato dai suoi stessi uomini, contrari a tanta efferatezza. Da allora il suo fantasma si aggira fra le stanze del maniero, armato di un pugnale e invocando il nome di Aurora.
Dirigendosi verso sud, si incontrerà uno dei castelli più amati del piccolo schermo e dagli amanti del cineturismo: il Castello Ducale di Agliè, che con i suoi 7 secoli di storia e di bellezza è stato scelto come set della serie tv Elisa di Rivombrosa. Si racconta che qui lo spirito della principessa Vittoria di Savoia Soissons, morta a Torino nel 1763, abiti ancora le sale della fortezza.
La tappa seguente, a est, è il Castello di Mazzè, una fortezza di origine romana. Gli antichi sotterranei custodiscono il Museo della Tortura. Il castello, inoltre, fu teatro di un omicidio: si racconta che nel XIV secolo il Conte Raffaele Hugoniot avesse ingannato la figlia del suo maestro d’armi, Grazia, promettendole la sua mano ma sposando poi invece la marchesa De Four. Il maestro, per vendicare la figlia, sfidò a duello il conte ed entrambi morirono durante lo scontro.
Nei maestosi Châteaux della Loira a caccia di brividi
E naturalmente chi ama il fascino dei castelli non può non visitare la Loira, nel cuore della Francia: qui sono oltre un centinaio, infatti, gli châteaux che costeggiano il fiume e i suoi affluenti.
L’itinerario a bordo camper proposto da Yescapa parte dal Castello di Brissac, il più alto in Francia e che per questo si è meritato il soprannome di ‘Gigante della Val de Loire’. Qui, il nobile Jacques de Brézé uccise la moglie Charlotte e l’amante, dopo averli sorpresi a letto insieme.
Ed è sempre a caccia di fantasmi che conduce la seconda tappa, dopo aver fatto rotta verso est e passato Tours: a meno di un’ora dall’antica capitale del Regno di Francia si trova il Castello di Blois, scenario di un altro episodio dove storia e leggenda si fondono. Sembrerà di trovarsi nel 1588, quando il re di Francia Enrico III, scacciato da Parigi, convocò a Blois il duca di Guisa, capo della Lega cattolica, e lo fece trucidare da un gruppo di fedelissimi. Si racconta che da quel giorno il fantasma del Duca si aggiri nel castello.
La terza tappa è il castello di Chambord, uno dei più grandi e affascinanti della Loira grazie alle sue 426 stanze che ne fanno un enorme ed elegante labirinto e allo scalone a doppia elica progettato da Leonardo: due scale a chiocciola che, pur ruotando nello stesso senso, non si incrociano mai.
Infine, guidando verso sud si giunge al Castello di Valençay. Qui ci si può addentrare nel bosco dei Principi e nella sua grotta, dove si rifugiano numerosi pipistrelli. Chi invece cerca un tocco di magia, potrà entrare e cercare di uscire dal labirinto di Napoleone, che si estende su oltre 2000mq con pareti alte 2 metri: occorrerà risolvere una serie di enigmi per raggiungere la Torre dell’Imperatore.
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