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Giro del mondo per viaggiatori vegani

Tour e itinerari cruelty free: da Parigi alla Thailandia, passando per Cape Town, all’insegna del veganesimo. È il trend del momento e a proporli è l’agenzia di viaggi World Vegan Travel, specializzata nel creare viaggi ad hoc per chi ha deciso di eliminare dall’alimentazione quotidiana tutti gli alimenti di origine animale.

Lo scorso anno, World Vegan Travel ha organizzato quattro viaggi, portando in giro per il mondo oltre 150 turisti vegan tra cene in ristoranti gourmet 100% veg e alloggi in strutture che rispettano la natura, senza rinunciare al lusso.

Le esperienze spaziano da un tè pomeridiano in un cinque stelle a Parigi a una crociera sul canale con cena vegana attraverso Bangkok e degustazioni di vini in Sudafrica. Una recente escursione di otto giorni a Parigi e nella regione dell’Alsazia ha visto un gruppo di 25 viaggiatori assaggiare prelibatezze vegetali inaspettate come pain au chocolat, fonduta di formaggio e persino una versione di boeuf bourguignon.

Gli ospiti hanno alloggiato in una locanda del XVI secolo dove, a quanto sembra, Napoleone abbia trascorso una notte e hanno cenato degustando piatti locali come la tarte flambée, il coq au vin e terminato con Crêpe Suzette, Kougelhopf o Bûche de Noël.

Facciamo fronte alle richieste di una nicchia creando esperienze di lusso in linea con i valori dei vegani

Brighde Reed, cofondatore di World Vegan Travel

L’agenzia seleziona hotel e ristoranti gourmet in grado di preparare gustosi piatti locali vegani al 100%. Gli itinerari sono progettati per includere attività con organizzazioni che proteggono gli animali. Esperienze come la cavalcata di elefanti, la pesca e la visita allo zoo vengono sostituite con escursioni a santuari, nella natura selvaggia e safari in cui i viaggiatori possono vedere gli animali in habitat naturali e trattati in modo responsabile.

Il planning del 2020 include esperienze di viaggio come “Provenza vegana”, Botswana e Cape Town e Vegan Thailand.

I tour hanno un numero limitato di partecipanti (fra i 16 e i 28) e in alcuni casi comprendono anche la presenza di influencer dell’universo green. Ovviamente, non è necessario essere rigidamente vegani per partecipare ai viaggi: in un mondo in cui cresce la consapevolezza dell’impatto ambientale di allevamenti & co., possono essere tanti i veg-curiosi attratti da questo tipo di esperienza.

Antonella Caporaso

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