Da Balla a Severini, da Boccioni a Carrà a Russolo per dimostrare per la prima volta come gli artisti futuristi seppero rimanere fedeli alle riflessioni teoriche enunciate nei manifesti, traducendole in immagini dirompenti, innovative e straordinariamente felici sul piano artistico.
A centodieci anni dall’uscita del Manifesto di fondazione del Futurismo, stilato da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato su Le Figaro il 20 febbraio 1909, il percorso della mostra presenta in parallelo i Manifesti e le loro più fedeli “manifestazioni” nella realtà, raccontando come i Futuristi si siano fatti non solo portavoce di un credo, ma lo abbiano applicato in ogni campo d’azione. Dalla pittura alla scultura, dalla poesia alla danza, dall’architettura al teatro, dalle arti decorative alla pubblicità: la stessa energica chiave comunicativa venne applicata in ognuna di queste aree e in ognuna prese una forma ed un carattere diversi. Perché la novità del Futurismo era che doveva esser di tutti.
A chi desidera trascorrere qualche giorno in Versilia tra arte e relax, il Grand Hotel Principe di Piemonte, storico albergo tra i più esclusivi e raffinati di Viareggio, propone il pacchetto “Futurismo: Mostra a Palazzo Blu”. Valido per tutto il periodo dell’esposizione, oltre al pernottamento con prima colazione in camera o suite a scelta, utilizzo dell’area fitness e benessere, connessione WiFi, comprende l’ingresso alla mostra Futurismo con audio-guida compresa, a partire da 163 euro a notte in doppia.
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