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Fuga d’inverno? Le altre Baleari tra storia e riserve naturali

Baleari, non solo mare. L’arcipelago spagnolo vuole strizzare l’occhio a tutti coloro in cerca di una destinazione dal clima mite per una fuga invernale, e rilancia le sue esperienze culturali e le sue attrazioni da scoprire tutto l’anno.

Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera si candidano a mete per un viaggio invernale, anche per per gli amanti delle attività all’aperto, e per chi desidera scoprire monumenti, cortili e architetture.

Ecco dunque, da parte dell’Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, 4 luoghi iconici da visitare in autunno e in inverno alle Baleari, uno per ciascuna isola.

Maiorca
L’isola di Maiorca ospita il più antico santuario mariano delle Baleari (XIII sec. d.C.): il Monastero di Lluc, visitabile tutto l’anno (anche d’inverno), nel comune di Escorca. Il santuario può essere raggiunto a piedi o con il trasporto pubblico o privato. Il punto d’arrivo è la Plaça dels Pelegrins (piazza dei pellegrini). Il complesso è composto da diversi edifici: tra questi la chiesa, risalente al XVII secolo, spicca, con alterazioni nel XX secolo, realizzate secondo le indicazioni dell’architetto catalano Antoni Gaudí; il giardino botanico (che riunisce numerose piante dell’isola, alcune endemiche, altre medicinali); un piccolo cimitero; e i misteri del Rosario (cinque monumenti di pietra degli architetti Joan Rubió e Guillem Reynés e dello scultore Josep Llimona).

Ibiza
Per conoscere la Ibiza più islamica e medievale, si può mettere in programma una visita al Centro di Interpretazione Madina Yabisa, un vero e proprio museo, progettato con tecnologia audiovisiva per conoscere l’evoluzione storica e urbana della città d’Ibiza in epoca medievale. Madina Yabisa è il nome che la capitale dell’isola d’Ibiza ricevette durante la dominazione musulmana, un toponimo che deriva dall’antico nome fenicio dell’isola e che derivò nel periodo romano in Ebusus. Si trova nell’edificio della Casa de la Curia, che era la sede dei tribunali di giustizia e uno dei centri di potere di Ibiza durante il XVI secolo, ed è aperto ai visitatori anche d’inverno.

Formentera
Anche Formentera ha una storia antica, tanto da ospitare una costruzione megalitica di uso funerario, Ca Na Costa: anche se, fino alla scoperta e allo scavo di questo dolmen tra il 1974 e il 1977, non c’era traccia di alcun insediamento preistorico sull’isola. Ca Na Costa è la tomba megalitica più spettacolare delle Isole Baleari, situata tra lo stagno conosciuto come Estany Pudent e il villaggio di Es Pujols. La costruzione risale all’età del bronzo e fu probabilmente utilizzata tra il 2000 e il 1600 a.C. Otto persone vi sono state sepolte: sei uomini (tra i 35 e i 55 anni) e due donne (tra i 20 e i 35 anni). Con i corpi sono stati trovati vari materiali, come bottoni, perline e frammenti di ceramica. Inoltre, Ca Na Costa si trova in un luogo che fa parte del Parco Naturale Ses Salines di Ibiza e Formentera.

Minorca
Grazie al suo clima mite, Minorca consente lo svolgimento di numerose attività all’aperto anche nei mesi invernali. Ad esempio, è possibile esplorare la parte più verde e rurale dell’isola attraverso i suoi percorsi cicloturistici, molti dei quali realizzati dalle vecchie strade di campagna dell’interno, per godersi la mountain bike.  L’isola offre numerosi spunti per viaggiare alle Baleari in inverno, dalle foreste ed aree ecologicamente protette agli insediamenti megalitici dai muri a secco, alle llocs (case rurali tradizionali dell’isola) e ai mulini.

Redazione

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