Foreste e alture del Trentino Alto Adige a Bressanone e dintorni possono essere la meta di una fuga d’autunno. È il momento in cui i rossi e i gialli brillanti degli alberi decidui e dei larici risaltano accanto agli alberi sempreverdi come i pini e gli abeti: le foreste, le colline e le montagne si vestono di colori e – questo piacerà agli appassionati di Instagram – offrono ottimi scorci di paesaggio da immortalare in una foto.
Quando gli alberi in Valle Isarco cambiano i loro colori e l’uva e le mele sono raccolte, allora inizia la stagione del Törggelen, un’antica tradizione sudtirolese che si celebra ogni anno in questo periodo. La parola deriva etimologicamente da “torggl”, il torchio. Terminata la vendemmia, i contadini andavano in pellegrinaggio da un torchio all’altro per assaggiare il vino novello e scambiarsi opinioni.
La viticoltura che caratterizza il paesaggio di Bressanone è anche l’origine del Törggelen. Ogni martedì dal 4 settembre al 15 novembre l’ufficio turistico di Bressanone offre questo tour guidato per i vigneti attorno alla città con degustazione di vini tipici al maso Villscheiderhof e pranzo tradizionale del Törggelen al maso Haidnerhof. Ogni giovedì dal 6 ottobre al 17 novembre invece vanno in scena la degustazione di vino al maso Griesserhof e il corso di cucina al maso Burgerhof Meßner. Le giornate poi possono finire in un ristorante alpino o un maso per godersi le specialità altoatesine sorseggiando un bicchiere di vino giovane della stagione in corso.
Dal 7 settembre al 12 ottobre il mercoledì è in programma un’escursione autunnale sulla Plose, la montagna di Bressanone con una sosta in malga. Si tratta di un percorso semplice, adatto a tutti, che parte dall’arrivo della cabinovia Plose attraverso un sentiero panoramico, dove godere lo spettacolo dei colori e delle cime delle Odle e del Sass de Putia.
L’autunno regala anche altre attività a chi decide di trascorrere qui le vacanze. Dal 15 ottobre al 5 novembre le aree vacanza di Rio Pusteria, Bressanone, Chiusa-Barbiano-Velturno-Villandro, Naz-Sciaves e Luson offrono ai loro uno spaccato speciale della cultura contadina di montagna e delle tradizioni artigianali grazie alle “Emozioni in malga”, tra prelibatezze nei rifugi e un programma settimanale.
Anche l’altra montagna di Bressanone, Monte Ponente, offre diverse passeggiate panoramiche, come l‘escursione ad anello al Monte Ponente che porta alle sette chiesette vecchie di secoli, in cui tra l’altro ogni anno, la terza domenica di settembre, il Decanato di Bressanone organizza una processione di pellegrinaggio.
Esplorando poi l’area intorno a Spelonca, sopra Varna, ci si può imbattere in un vecchio mulino per il grano e in un vecchio forno, per poi sbucare sulla Spilucker Platte (Piana di Spelonca) da cui si apre un’ampia vista panoramica che abbraccia l’intera conca di Bressanone con la Plose, il Gruppo delle Odle e fino al Catinaccio.
Infine, ecco anche uno dei sentieri tematici più famosi dell’Alto Adige, il cosiddetto Sentiero delle Castagne in Valle Isarco, «Keschtnweg» in sudtirolese. Il sentiero parte da Varna, nei pressi dell’abbazia di Novacella e corre per oltre 90 km oltre al Castel Roncolo presso Bolzano fino alla Valle d’Adige, a Terlano e Vilpiano. Un percorso particolarmente amato nella stagione autunnale.
Una nuova evoluzione per il benessere all'Ambasciatori Palace Hotel di Fiuggi: la Spa della struttura…
La spiaggia più bella del mondo? La trovate in Sardegna. Non è uno spot pubblicitario…
La Strada dello Stelvio compie i suoi primi duecento anni e festeggia con numerose iniziative…
Appassionati di turismo letterario a raccolta: ecco un itinerario alla scoperta dei luoghi danteschi, per…
Camminare a passo lento per esplorare il mondo oltre i suoi confini fisici, geografici, culturali…
È una delle nuove tendenze di vacanza e proprio per gli effetti benefici che produce…