Un restauro durato 5 anni restituisce al pubblico i raffinati ambienti che hanno ospitato la dinastia dei Medici, dei Lorena e dei Savoia.
Palazzo Pitti fu realizzato nel 1458 per volere del ricco banchiere fiorentino Luca Pitti, il progetto fu affidato al maestro Brunelleschi. Nel 1473, Pitti morì e il palazzo rimase incompiuto e abbandonato fino al 1549, quando venne acquistato dalla famiglia dei Medici come luogo di rappresentanza, tanto da diventare un centro culturale e politico della Toscana. Le sue stanze ospitarono artisti, intellettuali e importanti collezioni d’arte, gettando le basi per il futuro utilizzo del palazzo come museo. Con la fine della dinastia dei Medici, Palazzo Pitti passò agli Asburgo – Lorena, che continuarono ad ampliarlo ed arricchirlo. Questa imponente dimora rinascimentale è oggi uno dei simboli più maestosi di Firenze e, dopo una chiusura di cinque anni e un accurato restauro durato 9 mesi, gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti tornano a splendere aprendo nuovamente le porte al pubblico.
Il grande progetto di riqualificazione ha restituito alla Città del Giglio uno dei gioielli più affascinanti della sua storia artistica e culturale. Situati al primo piano della Reggia, i quattordici ambienti restaurati raccontano l’evoluzione della città e della sua nobiltà, essendo stata la loro residenza per oltre 300 anni. I lavori hanno coinvolto ogni dettaglio degli appartamenti, dai preziosi affreschi ai parati da seta, dalle volte ai pavimenti, le sale sono state ristrutturate nel rispetto delle tecniche storiche, recuperando i colori, le decorazioni, gli intagli, i tendaggi, i dipinti e i mobili e soprammobili originali: nella Sala del Trono, per esempio, si respira tutta l’opulenza di quei secoli grazie al grandioso lampadario posto al centro del soffitto e alle pareti dalle tonalità rosso porpora, la Sala del Salotto Celeste, che ha ospitato gli strumenti musicali dell’epoca, è oggi affrescato con ritratti seicenteschi e tappezzeria in seta, ma anche la Cappella, emblema della dinastia medicea è l’ambiente che meglio conserva l’aspetto originario, il Gabinetto Ovale e il suggestivo Gabinetto Rotondo rivelano l’eleganza del ricercato gusto rococò. Gli Appartamenti Reali oltre ad essere uno spazio espositivo, sono una finestra sulla storia del potere e del lusso che hanno caratterizzato Firenze nel corso dei secoli.
Entrare negli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti significa immergersi in un’epoca di splendore e regalità, percorrendo gli stessi ambienti vissuti dai grandi protagonisti della storia fiorentina e italiana. Queste magnifiche sale, che hanno ospitato le dinastie dei Medici, dei Lorena e dei Savoia, offrono una combinazione di lusso, arte e raffinatezza. Ogni stanza è un riflesso dello sfarzo di un’epoca.
Per raggiungere questo magnifico palazzo e lasciarsi trasportare dalla sua atmosfera, si può soggiornare all’FH55 Hotel Calzaiuoli che, situato nel centro di Firenze, permette di vivere la città nel suo cuore. Il boutique hotel 4 stelle infatti si trova tra il Duomo e Ponte Vecchio e conta su 54 camere, distribuite su 4 piani di un palazzo storico fiorentino.
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