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Enoturismo nelle Marche, al via il circuito “I Piceni_Gusto DiVino”

L’enoturismo nelle Marche viaggia dalla vigna alla tavola. Parte il circuito “I Piceni_Gusto DiVino” in undici tappe da aprile a giugno in cui il territori si racconterà a tavola, nei calici e nei boccali.

Tradizioni, sapori, vitigni e fermenti si concentrano in questo lembo sud della regione, e diventano protagonisti nell’ambito del programma di di Tipicità, con cui la nostra testata ha avviato una nuova partnership.

Un patrimonio goloso che sarà esplorato in undici tappe del gusto per tutto il periodo primaverile: appuntamenti speciali con vino, birra e cibo, per vivere le eccellenze del Piceno.
La ricchezza della proposta è riassunta dai numeri del circuito: ventisette aziende vinicole coinvolte nell’iniziativa, accanto a sei birrifici, undici locali di ristorazione e tante specialità gastronomiche tipiche utilizzate nella preparazione di piatti abbinati a vini e birre “spiegati”, rispettivamente, da sommelier ed esperti degustatori di birra.

Il calendario di aprile prevede tre appuntamenti. Il 21 è in programma la serata al ristorante “Miravalle” di Montalto delle Marche, presso il quale assaggiare i piatti dello chef accompagnati dai vini di tre cantine: Coop. Agr. La Sociale Valdaso, Saladini Pilastri e Simone Capecci. Il 27, da “Mamma Rosa” ad Ortezzano, abbinamenti tra la pizza d’autore del maestro Marcello d’Erasmo e i birrifici Kulà, Jester e Mukkeller. Il 28, sempre ad Ortezzano, le proposte rurali dell’agriturismo “Il Vecchio Gelso”, insieme alle birre de Il Mastio, Maltenano e Prima Pietra.

Il circuito I Piceni_Gusto DiVino è cofinanziato dalla Regione Marche nell’ambito dell’iniziativa “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”.

«Sono convinto – ha affermato Andrea Maria Antonini, assessore all’Agricoltura della Regione Marche – che l’intervento “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola” offrirà la possibilità di far conoscere e veicolare il nostro territorio a 360 gradi, non solo nel panorama nazionale, ma anche oltre i confini italiani. Mi piace sottolineare come si tratti di un progetto condiviso e di ampio respiro, che vede protagonisti oltre 200 ristoratori e altrettante cantine, comprese le realtà più piccole, che avranno così una vetrina importante e di riguardo per mettere in mostra i propri prodotti agricoli e i saperi della tavola».

Per una completa fruizione della proposta, il tour operator Esitur propone speciali pacchetti turistici finalizzati a conoscere il Piceno nella sua anima più “esperienziale”, tra vigneti, borghi storici e aziende agricole, nelle colline marchigiane che si rincorrono tra il litorale adriatico e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Redazione

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