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Eco turisti in Micronesia, l’app premia la responsabilità

La sostenibilità premiata con bonus per immersioni, visite a musei ed escursioni in kayak: è la innovativa operazione adottata dalla Repubblica di Palau in Micronesia per incentivare i visitatori di questo piccolo e paradisiaco arcipelago di 340 isole nel Pacifico ad adottare comportamenti eticamente corretti e rispettosi della natura.

Il tutto può accadere tramite una App ideata dall’amministrazione locale, denominata Ol’au Palau, che sfrutta la modalità del gamification, ovvero del gioco che induce i giocatori coinvolti a raggiungere un preciso obiettivo, che in questo caso è la tutela dell’ambiente incontaminato di questa destinazione che in tempi pre-covid accoglieva circa 150mila visitatori e che oggi vuole rilanciarsi nel mercato turistico internazionale ospitando soprattutto turisti responsabili e  sensibili ai temi della sostenibilità ambientale.

La dinamica di questa iniziativa è semplice: innanzitutto si scarica l’App e chi aderisce all’operazione deve dimostrare un comportamento virtuoso, e quindi non utilizzare prodotti e cosmetici impattanti, non fare uso di plastica e consumare sempre e solo alimenti locali. La verifica di questi comportamenti, monitorati dall’uso corretto della app (vale a dire inquadrando il logo della app nei negozi e ristoranti per l’acquisto di prodotti o il consumo di un pasto  locale), permette al visitatore di acquisire punti-bonus, ovvero premi che si traducono in sconti o gratuità per immersioni guidate per ammirare la barriera corallina, per shopping, escursioni, ristorazione e intrattenimenti vari.

Con l’iniziativa legata all’App Ol’Au (che è una tipica espressione locale di saluto o di invito amichevole) l’auspicio delle autorità locali è quello di innescare un effetto promozionale di sicuro appeal per chi vuole raggiungere questa piccolissima destinazione, un autentico paradiso caratterizzato da una flora e da una fauna marina di grande valore ambientalistico. Basti pensare, per esempio, che il Governo due anni fa ha istituito una delle più vaste  aree marine protette che si estende per centinaia di migliaia di chilometri, con la assoluta proibizione di svolgere pesca commerciale.

Andrea Lovelock

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