Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate come sempre dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) e premiano Comuni e approdi turistici che si distinguono non solo per la qualità delle acque e per la capacità a preservarla, ma anche per il rispetto di una serie di parametri, ben 32, che tengono conto anche dei servizi.
E quest’anno che segna l’edizione numero 38 si assiste a 14 new entry a fronte di quattro uscite dalla classifica. Diventano così 236 i comuni e 485 le spiagge che in Italia potranno far sventolare la Bandiera Blu 2024. Poche novità ai vertici, la classifica in termini di regioni è ancora dominata dalla Liguria, con 34 località, seguita ancora dalla Puglia, con 24, che mette a segno tre nuovi ingressi, le marine di Lecce, Manduria e Patù, mentre le new entry liguri sono due, Borgio Verezzi e Recco. Campania e Calabria seguono con venti Bandiere ciascuna, e poi proseguendo ci sono Marche, 19, e Toscana, 18. Due nuove Bandiere arrivano anche in Trentino Alto Adige portando così a 23 le Bandiere Blu lacustri.
Ai 236 comuni italiani si aggiungono gli 84 approdi turistici che ottengono il riconoscimento. Mentre se vogliamo contare il totale delle spiagge che potranno fregiarsi delle Bandiere Blu 2024, sale a 485, confermandosi sempre circa corrispondente all’11% delle spiagge celebrate a livello mondiale.
Sardegna e Abruzzo, 15, Sicilia, 14, Lazio, 10, Emilia Romagna e Veneto, 9, Basilicata, 5, come i laghi per il Piemonte, Lombardia, 3, Friuli Venezia Giulia e Molise 2.
Le new entry 2024, oltre a quelle già citate per Puglia e Liguria, sono: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Porto Sant’Elpidio (Marche), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Perdono invece la Bandiera Blu Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana).
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