L’annuncio arriva a pochi mesi dal riconoscimento attribuito alla cittadina di Zatec e al suo raro luppolo diventati beni Unesco a settembre, facendo così salire a quota 18 tra siti e beni immateriali il tesoro Unesco del Paese.
Il rinomato e delicato Cristallo di Boemia, il vetro degli imperatori e la sua lavorazione rappresentano una maestria importante, dalle origini antichissime, una tradizione ancora oggi portata avanti da storiche aziende e botteghe che continuano a fare vivere una produzione di grande valore, non solo artistico.
Il Cristallo di Boemia si può conoscere da vicino, tra le sue ritualità e i gesti senza tempo, anche durante un viaggio. La Cechia promuove infatti un itinerario turistico dedicato, durante il quale si visita la cosiddetta Valle del Cristallo tra fabbriche, atelier, laboratori artigianali, musei, mostre, esposizioni ed eventi speciali in cui scoprire tutti i segreti di questa antica arte brillante che nel corso dei secoli è andata oltre gli scintillanti calici e bicchieri che ornavano le tavole dei re.
Tante sono le forme che ha assunto il cristallo di Boemia, dai trofei per i campionati sportivi mondiali ai gioielli, dalle sculture artistiche al sarcofago per la regina Margherita II di Danimarca, senza dimenticare oggetti di design e illuminazione.
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