Merito, appunto, della fiction appena andata in onda su Rai 1, ma anche di una recente riscoperta, da parte del popolo dei lettori, dai club del libro ai gruppi social ai booktoker, del romanzo scritto e pubblicato nel 1844, inizialmente a puntate, da Alexandre Dumas, e che narra le vicende di Edmond Dantes e di una storia immortale di vendetta (e non solo).
E proprio chi ha amato il libro non ha mancato di esprimere perplessità rispetto alle non poche licenze poetiche presesi dalla produzione, finale compreso. Ma tant’è: gli otto episodi della fiction, una co-produzione europea firmata Rai Fiction, Palomar e France Télévisions, sono stati un successo, anche grazie alle ambientazioni e agli scenari in cui si muovono i protagonisti, che ricalcano quelli del libro anche se non sempre si è girato nei luoghi esatti, anzi.
La Marsiglia in cui fa ritorno il giovane Dantès, appena nominato capitano del Pharaon, sullo schermo è in realtà Malta, così come numerose scene della Parigi ottocentesca sono state ricreate nei palazzi torinesi. Dove è stato girato dunque Il Conte di Montecristo? Ecco una carrellata di set e di luoghi reali dove andare a riviverne le imprese.
A Roma una delle location chiave è stata piazza Farnese: qui infatti è stata girata la scena dell’esecuzione, a cui Montecristo assiste insieme ai giovani Albert e Franz durante il Carnevale, che poi si snoda per le strade e i vicoli romani. Probabilmente non a caso: Palazzo Farnese è la sede dell’Ambasciata di Francia e dell’École française di Roma e alcune riprese sono state realizzate anche nei suoi eleganti interni.
Molte le location piemontesi: tra di loro, Palazzo dal Pozzo della Cisterna, il Castello di Strambino, il parco naturale La Mandria, Borgo Cornalese e la palazzina di caccia di Stupinigi. A Castagneto Po si è scelto di ambientare alcune scene nella neoclassica Villa Cimena. Brilla Torino, dove sono state girate scene nel salotto elegante di città, piazza Carlo Alberto, ma anche al Teatro Carignano, al Museo del Risorgimento, senza dimenticare Palazzo Reale.
Il romanzo si apre a Marsiglia: è nella città portuale nel sud della Francia, infatti, che si svolgono gli avvenimenti iniziali, dall’arrivo di Edmond alla sua festa di fidanzamento con Mercedes, dal tradimento di Danglar e Mondego all’arresto senza processo del giovane. Ma quella che vediamo nella serie, in realtà, è Malta, dalla Cappella barocca di St. Nicholas ai vicoli dell’antica città fortificata di Mdina, Rabat, l’insenatura di Gnejna Bay e le scogliere di Dingli. Ed è maltese anche la fortezza che è stata scelta per rappresentare il Castello d’If, la celebre prigione sull’isolotto al largo di Marsiglia nelle cui segrete viene rinchiuso Dantes per 15 anni.
Ma chi volesse scoprire la vera fortezza che, dal Cinquecento, svetta sull’isolotto francese, può farlo. Il Castello d’If reso celebre da Dumas si trova sull’isolotto omonimo, facente parte dell’arcipelago delle Frioul, quattro isole situate a 4 km dalla costa di Marsiglia. Fu davvero utilizzato come prigione, fino al 1915, ed è oggi visitabile con una traversata di una ventina di minuti dal Porto Vecchio di Marsiglia.
Non può mancare, naturalmente, Parigi, dove Edmond, impossessatosi del tesoro rivelatogli dall’abate Faria, arriva per mettere in atto la sua vendetta. Sullo schermo si riconoscono, oltre che splendide vedute della Senna, anche luoghi storici e sontuosi della Ville Lumière, come Place des Vosges, la piazza più antica di Parigi, circondata da portici nel cuore del Marais, l’Opéra Garnier, il celebre teatro dell’opera, l’Hôtel de Maisons, testimonianza di residenza aristocratica del XVIII secolo, come anche il Palais Royal, oggi sede del Consiglio di Stato: risalente ai primi del Seicento, è stato per secoli residenza della famiglia Borbone-Orléans.
E non possiamo non concludere questa carrellata con una visita all’isola di Montecristo: resa celebre dal romanzo di Dumas, si trova nella realtà così come nella finzione al largo delle coste italiane, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che ha riaperto le prenotazioni online sul sito per le attese visite guidate per l’anno 2025.
Sono previste 23 date di visita: la prima è fissata per sabato 22 marzo e l’ultima per domenica 21 settembre. Ogni data del calendario consente la visita a 75 persone. Il costo dell’escursione è di euro 140 € a persona comprensivo di trasporto marittimo a/r e del servizio di accompagnamento con Guida Parco. L’età minima dei partecipanti è di 12 anni. Animali non ammessi. In caso di condizioni meteo avverse saranno proposte date di recupero a coloro che hanno già prenotato.
Quest’anno inoltre in due sole occasioni – nelle date del 5 aprile e del 7 settembre – sarà possibile partecipare ad una escursione speciale che consentirà di raggiungere il Monte della Fortezza (la vetta dell’isola a quota 645 m, la seconda più alta nell’Arcipelago Toscano, dopo il Monte Capanne all’Elba) per un massimo di 12 posti (dei 75 disponibili). Il percorso è impegnativo, è riservato ad escursionisti esperti, ed è attrezzato con cavi e gradini per facilitare la progressione.
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