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Dracula on the road: in viaggio col vampiro tra romanzo e graphic design

I libri fanno viaggiare, e questo è un dato di fatto. Fanno viaggiare trasportandoci spesso in altri mondi pagina dopo pagina, ma possono spingere anche a partire sul serio. Il turismo letterario è un trend che sta conquistando sempre più appassionati.

Rientra in questa scia anche Dracula on the Road, il nuovo format per viaggiare con il romanzo sulle tracce del Vampiro più famoso di sempre e una immersione nel capolavoro di Bram Stoker con un ricco apparato grafico e visual firmato da una squadra di giovani creativi dello Ied di Roma.

Arriva il 28 novembre nelle librerie e nei bookshop digitali il volume di ChiarEdizioni e sarà presentato lunedì 6 dicembre a Roma alla prossima edizione di Più Libri Più Liberi, la Fiera della Piccola e Media Editoria.

Dracula on the road è una guida sulle tracce del romanzo epistolare di Bram Stoker, dalla Transilvania all’Inghilterra e ritorno, in una corsa attraverso l’Europa, dalla Londra vittoriana al gotico Castello di Dracula. Ma è anche un viaggio nell’immaginario del vampiro per eccellenza, con una nuova traduzione e una nuova edizione per “viaggiare con il romanzo” in una formula e uno stile che rilancia le ultime tendenze della visual culture e del graphic design per young e new adult.

La storia che ha consacrato il Conte Dracula rivive con un apparato visivo originale. La coralità del romanzo – composto da diari, lettere, telegrammi, documenti, mappe, articoli di giornale – si dispiega per la prima volta chiaramente grazie a un vero e proprio virtuosismo grafico frutto del lavoro di una squadra di talenti. Dietro una copertina nello stile dark del momento, il libro contiene un repertorio di artwork, illustrazioni, poster e impaginati, firmato da un team di undici giovani creativi dell’Istituto Europeo di Design di Roma che, nel loro lavoro di tesi in Graphic Design, hanno riportato in vita l’esuberante visionarietà di questo capolavoro gotico.

Ciascuno dei personaggi esprime il suo carattere attraverso un diverso carattere tipografico e un design della pagina: i diari di Lucy permeati dall’eleganza dei Ladies Journal, sono contrapposti ai precisi appunti dattiloscritti di Mina, all’opposto degli affollati carnet di Jonathan o dagli ambivalenti resoconti clinici del Dottor Seward.

Prime pagine dei giornali dell’epoca, lettere commerciali, contratti, telegrammi, ma anche stralci del giornale di bordo di una nave, tavole scientifiche, copertine di Penny dreadful e réclame del 1890 (anno in cui viene ambientata questa riduzione) permettono al lettore un viaggio dentro una delle migliori macchine narrative mai ideate (nell’horror ma non solo).

Dracula “on the road” propone anche un inedito format, capace di rileggere i classici della letteratura gotica, per proporre una guida di viaggio nei luoghi dove è ambientata la storia. Seguendo la scrittura di Bram Stoker la vicenda viene divisa in quattro possibili destinazioni corredate da una guida finale: Transilvania, Whitby, Londra ed Est Europa.

«Il progetto – spiega l’editore di ChiarEdizioni Arturo Bernava – parte proprio dall’idea di poter riformulare in modo creativo il rapporto tra cultura del viaggio e proposta editoriale, alla ricerca programmatica di nuovi linguaggi per poter riformulare un’idea di libro o guida “turistica”».

«Il tour letterario nei luoghi che hanno ispirato un romanzo offre ai più appassionati anche un viaggio nella sua topografia – scrive come editor e docente di tesi Daniela Ubaldi – Tra Whitby, Londra e i castelli di un eroe rumeno si possono trovare le tracce di questo capolavoro capace di mescolare con una tale maestria cliché popolari e milieu romantico, medioevo e Gran Guignol, inquietudini psicanalitiche e richiami esoterici, da generare un inossidabile classico».

«Quattro sono le sezioni in cui si muove la storia, secondo le ambientazioni indicate dallo stesso Bram Stoker che conosceva così bene la cultura popolare dell’epoca (e i Penny Dreadful) da scrivere pensando anche ad una pubblicazione a puntate. – illustra l’autrice della riduzione e della traduzione Alessia Falcinelli – Sapevamo che Dracula ci avrebbe fatto viaggiare (il boom del turismo a tema in Romania ne è prova evidente) ma il risultato di questa divisione per territori narrativi, ha sorpreso anche noi, per la perfezione chirurgica della scrittura».

Hanno preso parte al progetto le studentesse e gli studenti: Lorenzo De Peverelli, Arianna Galdi, Arianna Federici, Chiara Ignarra, Mattia Lavacca, Fabio Porzi, Andrea Rossi, con il coordinamento di Luigi Vernieri.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
Redazione

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