L’idea dei responsabili della Fondazione è quella di mettere insieme arte, accoglienza e impresa responsabile, visto che nello staff saranno impegnate persone disoccupate o in cassa integrazione. E sarà anche ospitata una scuola di formazione per le professioni del turismo.
Ogni piano, con le sue camere, è dedicato a un diverso autore bolognese: gli ospiti di ResArt dormiranno tra le opere di Alfredo Tartarini al quarto piano, della pittrice Norma Mascellani al quinto e, al sesto, degli artisti Poggeschi, Guidi e altri. Una camera, poi, sarà dedicata e sempre disponibile ai pellegrini che percorrono a piedi le vie di fede che intersecano Bologna.
Nel tempo questi allestimenti cambieranno, e si darà spazio ad artisti e opere diverse, anche seguendo le nuove mostre che saranno allestite al Museo Raccolta Lercaro al piano terra che ospita artisti di grande richiamo come Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Giacomo Manzù.
C’è anche uno spazio dedicato ai congressi ed eventi Mice con 7 sale alle quali va aggiunto lo spazio esterno del terrazzo, quello del ristorante ed ovviamente lo spazio museale. Inoltre, è disponibile una chiesa sempre aperta all’utilizzo da parte di fedeli, punto di riferimento anche per il turismo religioso.
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