Un’occasione da non perdere per tornare a scoprire luoghi ancora poco conosciuti del nostro Paese e sostenere la missione del Fai. Quest’anno, la campagna ha un pizzico di malinconia nello sfondo, sia per le difficoltà causate dalla pandemia, sia per la recente scomparsa di Giulia Maria Crespi, la fondatrice del Fai.
Per garantire un sereno svolgimento delle giornate di manifestazione, dal 6 ottobre grazie a una donazione di 3 euro sarà possibile prenotare la propria visita sul sito. La prenotazione, seppur fortemente consigliata, non è obbligatoria.
Oppure si può scegliere di iscriversi al Fai prima dell’evento e garantirsi l’accesso alle aperture riservate agli iscritti Fai. Sarà comunque possibile iscriversi al Fai anche in piazza durante i weekend dell’evento.
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