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Digital detox sull’Isola di Man, dove e come staccare la spina

L’Isola di Man, circa 572 km quadrati e 83mila abitanti a metà strada tra l’Inghilterra e l’Irlanda, ha deciso di puntare sul turismo slow. Su questa scia, l’idea di promuovere itinerari “digital detox” in cui abbandonare i device elettronici in cambio di una “phonebox” che contiene strumenti antichi per scoprire il territorio: guide, mappe e bussole.

Organizzato da Visit Isle of Man, l’Ente del Turismo ufficiale dell’isola, il percorso vuole spingere i visitatori a concentrarsi sulla bellezza dei paesaggi, a godersi scenari selvaggi, silenzi e natura incontaminata senza stress da email.

La phonebox conterrà nello specifico:

  • Una guida unica dell’isola;
  • Una macchina da presa
  • Un pacchetto di cartoline e francobolli
  • Una mappa dell’isola;
  • Libri per identificare uccelli e piante;
  • Una selezione di binocoli e lenti d’ingrandimento;
  • Un diario di viaggio e blocco note;
  • Idee d’ispirazione itinerario
  • Un mazzo di carte da gioco;
  • Una guida alla digital detox per una vita migliore

Ciò consentirà agli ospiti di staccarsi dal “mondo digitale”, passare il tempo a riconnettersi con l’ambiente naturale e godersi ulteriormente il tempo con i propri cari. Le scatole saranno situate in specifici rifugi rurali dell’isola, progettati per aiutare i visitatori a tornare alla natura: Knockaloe Beg FarmGlen Helen Glamping.

Una ricerca condotta dall’Isola di Man ha dimostrato che, con l’ascesa della tecnologia moderna e delle pressioni sociali, viviamo immersi nella cultura del “sempre connesso” in cui i carichi di lavoro sono diventati la nuova norma con il 52% degli inglesi che controlla regolarmente le email di lavoro mentre all’estero e il 54% continua a lavorare per paura di restare indietro con i carichi di lavoro o di risultare inefficiente. Pertanto, il 66% ha affermato che raggiungerebbe un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata se non avesse sempre il proprio telefono cellulare.

Angela Byrne, direttore di Visit Isle of Man, afferma: «Vogliamo incoraggiare i nostri visitatori a disconnettersi e allontanarsi dalle distrazioni digitali per dissociarsi dal lavoro e dai social media e concentrarsi meglio sull’ambiente circostante. Installando phonebox, le persone potranno fuggire dalla vita di tutti i giorni e abbracciare le numerose attività che l’isola ha da offrire».

L’ampia gamma di attività “offline” offerte, come l’equitazione, l’escursionismo, gli sport acquatici e l’osservazione della fauna selvatica, insieme a una vasta gamma di deliziose prelibatezze locali da assaggiare, rendono l’Isola di Man il luogo perfetto per ricordarsi come la vita dovrebbe essere vissuta.

Basta un lungo weekend di tre/quattro giorni per disintossicarsi e rilassarsi, immergendosi nella pace di questo angolo silenzioso del mondo, tra prati, villaggi, boschi e sentieri, dove l’isolamento è dettato anche dalla natura.

Antonella Caporaso

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