Da Bulgari a Palazzo Versace: la moda investe nell’hôtellerie

Case di moda che cerchi, hotel che trovi. Dall’Italia fino all’America, con i brand più noti del fashion – luxury ma non solo – che già da anni investono nel campo dell’ospitalità arrivando anche a possedere grosse catene come nel caso di Lvmh con lo storico Belmond, per un’operazione da ben oltre 3 miliardi di dollari.

Lvmh, che nell’ambito moda controlla firme del calibro di Louis Vuitton, Fendi, Loro Piana, Christian Dior e Bulgari, conta già un ricco portfolio nell’hôtellerie di lusso. Oltre a Belmond, di cui fanno parte chicche come lo Splendido di Portofino, il Cipriani di Venezia e il Venice Simplon Orient Express o anche il Timeo a Taormina, per restare nei confini italiani, la multinazionale francese con sede a Parigi guida anche le prestigiose strutture Bulgari, presenti nelle principali destinazioni mondiali e anche a Milano, in attesa di debuttare a Roma nel 2023.

Nella Capitale, l’hotel della celebre maison di gioielli occuperà uno splendido palazzo modernista degli anni ’30, affacciato su due dei tesori più emblematici della città: l’Ara Pacis e il Mausoleo di Augusto. Come per tutti gli altri edifici Bulgari, per quello romano sarà lo studio di architettura italiano Antonio Citterio – Patricia Viel a firmare il restauro della dimora e a curare il design dei suoi interni, che ospiteranno oltre 100 camere, per la maggior parte suite, insieme al prestigioso Ristorante – Niko Romito.

Il Gruppo Lvmh con Bulgari, presente tra le altre a Dubai, Pechino, Londra e Parigi, aprirà anche a Tokyo nel 2023 e a Miami e Los Angeles, rispettivamente nel 2024 e nel 2025.

Non resta a guardare un’eccellenza italiana come Giorgio Armani, che dal 1975 disegna, produce e distribuisce prodotti di alta moda e che oggi presidia l’universo dell’ospitalità con il brand Armani Hotels & Resorts, presente a Milano e Dubai e chiaramente a cinque stelle.

Fiore all’occhiello dei due indirizzi made in Italy la Spa, ambiente esclusivo che riflette il lifestyle e il design firmati Giorgio Armani. Angoli di quiete e benessere per concedersi una pausa in una relaxation pool o percorsi termali tra sauna, bagno di vapore e cascate di ghiaccio.

Presente all’appello Donatella Versace con il suo Palazzo Versace, una struttura super lusso presente sia in Australia a Gold Cost che negli Emirati Arabi Uniti a Dubai.

Progettato per essere una destinazione nella destinazione, Palazzo Versace offre ai propri ospiti l’opportunità di immergersi totalmente nel mondo del famossissimo brand made in Italy, coniugando bellezza ricercata a servizi e strutture di prima classe.

Spazio, inoltre, alle suite di St.Regis (Gruppo Marriott), che a New York vanta quelle firmate Dior e Tiffany e a Roma quella targata Bottega Veneta. Per arrivare, infine, a una soluzione non di certo luxury e all’insegna dello sport con Fila, altra azienda italiana – ora parte di Fila Korea con sede a Seoul – fondata nel 1911 a Coggiola, in Piemonte.

Lo sport brand farà il suo ingresso nell’hôtellerie nel 2024, con la prima struttura pronta ad aprire in uno dei maggiori centri di Shanghai, in Cina, in partnership con la statunitense Hyatt presente in circa 70 Paesi nel mondo.