Ecco Cyclando, startup accelerata da Lventure Group, nata per essere un marketplace digitale per il cicloturismo e rendere semplice e veloce l’acquisto di viaggi in bicicletta. Il portale riunisce l’esperienza nel settore di Riccardo Sedola presso tour operator specializzati e di Alessio Piccioli nello sviluppo di software e cartografia digitale, insieme a tutto il team.
Ed è proprio Riccardo a raccontarci come è nata l’idea e cosa possono trovare su Cyclando gli appassionati di viaggi ed esperienze in bicicletta.
La piattaforma, andata online a gennaio 2020 dunque poco prima dello tsunami Covid, ha poi potuto intercettare proprio la nuova ondata di richieste di vacanze open air e green. «Abbiamo ricevuto richieste soprattutto per viaggi in Italia e nei Paesi europei vicini, come Germania, Francia, Austria, ma abbiamo fatto viaggiare le persone anche in destinazioni come Svezia, Spagna, Canarie, Paesi Bassi e Belgio».
Forse si potrebbe pensare che le vacanze in bicicletta siano appannaggio solo di esperti ciclisti, e invece Riccardo Sedola spiega che non è così: «Tantissimi sono alla prima esperienza, così come si rivolge a noi chi ha già affrontato esperienze di questo tipo. Proponiamo viaggi adatti a tutti, i filtri permettono di ricercare in base a durata, difficoltà, famiglie, gruppi e così via. E poi ci siamo noi che possiamo dare un consiglio grazie a Cyclando Help, una piccola consulenza di mezz’ora».
Quali sono le destinazioni da scegliere in base al proprio grado di allenamento?
Dalle nuove tendenze del gravel e dell’e-bike alla mountain bike fino alle pedalate in famiglia, si può scegliere tra le diverse proposte sulle ciclovie più classiche, come quelle lungo la Loira o il Danubio, o in Alto Adige, adatti alle famiglie e con distanze brevi e percorsi in sicurezza. «Penso anche all’Umbria, al Delta del Po e al mare, come la Puglia che è molto richiesta. Per i ciclisti che vogliono essere un po’ più performanti ma sempre su percorsi alla portata, specie in e-bike, c’è ad esempio la Via Francigena. Le Dolomiti aumentano il livello di sfida, la Toscana è la più adatta per chi vuol fare un po’ più di fatica, come anche Sardegna e Corsica, consigliamo tantissimo anche le Canarie, specie in questa stagione, ma anche la Svizzera francese. Senza dimenticare che chi ama i pedali ha anche la passione per la parte sportiva delle due ruote e vuole emozionarsi – oltre che faticare – sui passi delle gare più celebri come il Tour de France».
In questo momento le proposte sono organizzate da operatori specializzati che selezionano anche gli hotel più adatti, sia a livello di distanze che di servizi e assistenza sul territorio per i ciclisti. «Il nostro obiettivo è arrivare a poter aggregare direttamente le singole strutture, per rendere il viaggio sempre più personalizzabile, con la possibilità diselezionare e prenotare la propria camera nei bike hotel identificati lungo le principali direttrici ciclabili d’Europa, ma anche di poter noleggiare biciclette e di potersi affidare a guide specializzate. E abbiamo anche iniziato a offrire una selezione di proposte rivolte ai stranieri, in Italia ma non solo. Vogliamo essere un punto di riferimento per le persone che viaggiano in bici, che scelgono questo tipo di vacanza naturale, sostenibile, all’insegna dell’attività fisica e dell’aria aperta».
Una nuova evoluzione per il benessere all'Ambasciatori Palace Hotel di Fiuggi: la Spa della struttura…
La spiaggia più bella del mondo? La trovate in Sardegna. Non è uno spot pubblicitario…
La Strada dello Stelvio compie i suoi primi duecento anni e festeggia con numerose iniziative…
Appassionati di turismo letterario a raccolta: ecco un itinerario alla scoperta dei luoghi danteschi, per…
Camminare a passo lento per esplorare il mondo oltre i suoi confini fisici, geografici, culturali…
È una delle nuove tendenze di vacanza e proprio per gli effetti benefici che produce…