ART&CULTURE

Corto Maltese e gli altri: Hugo Pratt in mostra a Genova fino al 20 marzo

L’icona del viaggio, dell’avventura e dell’esotismo per eccellenza, questo è Corto Maltese. Il celebre personaggio nato dal talento di Hugo Pratt parla a tutti immediatamente di terre e storie lontane, e forse in questi tempi di orizzonti ristretti è proprio il caso di confortarsi con le sue avventure che fanno partire con la fantasia.

E allora lo si può fare facendo rotta su Genova, che dedica una mostra proprio a lui e agli altri personaggi di Hugo Pratt, alla città e ai mari del sud che lo hanno reso celebre. Hugo Pratt da Genova ai Mari del sud si chiama proprio l’esposizione che si può visitare a Palazzo Ducale nella città della Lanterna fino al 20 marzo prossimo, nello spazio del Sottoporticato.

In mostra ci sono oltre 200 pezzi originali tra tavole e acquerelli. Correva l’anno 1967 quando in edicola a luglio usciva una nuova rivista di fumetti, Sgt. Kirk, che costava 500 lire e raccoglieva alcune delle più belle strisce create da Hugo Pratt nel suo periodo argentino. E l’editore era proprio il genovese Florenzo Ivaldi che nella sua rivista pubblicò anche una nuova storia inedita, che sarebbe diventata celebre: Una ballata del mare salato.

Ecco quindi che anche il catalogo della mostra è stato realizzato dandogli la forma di un immaginario nuovo numero di Sgt. Kirk e, cosa che piacerà ai tanti appassionati e collezionisti, c’è anche una storia inedita per l’Europa, grazie ai collezionisti argentini Guillermo Parker e Aldo Pravia: La giustizia di Wahtee, pubblicata su Super Misterix nel maggio del 1955.

La mostra apre una finestra su tutto il mondo di Pratt, compresi i riferimenti letterari che hanno fatto parte della sua formazione come Kenneth Roberts, Fenimore Cooper e James Olivier Curwood e gli indiani del nordest americano del XVIII secolo che ne hanno formato l’immaginario d’avventura.

Nell’esposizione ci sono anche rare tavole del periodo argentino, ma anche altri elementi nati dall’immaginario di Hugo Pratt, tra indiani, boschi, praterie ma anche donne affascinanti. In mostra anche l’installazione della performance di Hugo Pratt per la fotografa Elisabetta Catalano.

E si potrà viaggiare nel mondo di Corto Maltese e Hugo Pratt grazie a un’audioguida d’autore, che vede la partecipazione dello scrittore Marco Steiner, amico e collaboratore dell’artista.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e CMS.Cultura in collaborazione con CONG – Hugo Pratt Art Properties e curata da Patrizia Zanotti, direttore di CONG e responsabile dell’opera editoriale di Pratt.

Redazione

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