C’è chi l’ha chiamata il Tinder della cultura (il parallelo con l’app di dating può venir facile), chi invece in maniera più aulica cita le affinità elettive, fatto sta che provare questo tool potrebbe sortire molteplici effetti. Basti pensare, per esempio, che al momento dell’iscrizione, oltre ai classici dati come nome, mail, password, Muzing ne chiede anche altri più specifici, come data di nascita e sesso, e richiede anche di inserire almeno una foto (“mostraci il tuo selfie migliore”, recita la schermata). Informazioni che servono a selezionare al meglio i compagni di escursione culturale.
«La nostra missione è rendere l’arte accessibile e farne un’esperienza sociale per tutti – raccontano Timothy Heckscher, founder, e Fabien Brossier, cto – Crediamo che gli interessi condivisi creino connessioni, e che le istituzioni artistiche siano membri produttivi delle nostre comunità che mettono insieme le persone e raccontano storie che ispirano la nostra creatività».
Che si scelga per fare networking, per scovare nuovi amici con le stesse passioni, o per cercare il partner ideale, Muzing è disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS. Come funziona? Si possono indicare i propri interessi per consultare chi altro intende andare a visitare lo stesso evento, si può visionare la mappa interattiva per scoprire le mostre disponibili nei dintorni, ma anche contribuire all’elenco inserendo eventi non ancora presenti.
Idee di viaggio per ogni stagione fuori dai sentieri battuti, seguendo i consigli degli esperti…
Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…
Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…
Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…
Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…
Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…