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Comfort zone, addio: 5 esperienze che trasformano la paura in avventura

Halloween è arrivato, con tutto il suo corredo di zucche e fantasmi, dolcetti e scherzetti e appuntamenti con il brivido.

Ma se ci si diverte così tanto a cimentarsi con lo spavento, perché non cogliere l’occasione per mettere alla prova le proprie paure in modo diverso, magari anche cercando un po’ di pura adrenalina?

Lo suggerisce eDreams, che invita a spingersi un po’ oltre la comfort zone e superare i propri limiti attraverso un viaggio. Che sia sfidare la paura delle altezze su un ponte sospeso, ammirare l’immensità del mare oppure osservare da vicino animali che incutono timore, viaggiare può essere un’opportunità per trasformare una paura in avventura, senza dimenticare senso della misura e responsabilità. Ecco cinque destinazioni in tutto il mondo dove provare esperienze uniche e imparare a guardare le proprie paure con occhi diversi.

Spagna: un passo alla volta, sfidando la paura delle altezze sul Caminito del Rey

Se si desidera mettere alla prova il proprio coraggio in un’avventura sospesa tra cielo e terra, il Caminito del Rey è la meta ideale per superare la paura delle altezze lasciandosi incantare dai paesaggi quasi lunari dell’Andalusia più selvaggia. Questo sentiero lungo circa 3 chilometri attraversa la gola di Gaitanes, raggiungendo i 100 metri di altezza sopra il livello del fiume. Nato per facilitare l’accesso tra le cascate di Gaitanejo e del Chorro, oggi il percorso attira escursionisti, amanti dell’adrenalina e, perché no, chi sogna di superare la paura delle altezze una volta per tutte. Tra gole e canyon, ogni passo sospeso nell’aria regala scorci di rara bellezza ed è l’occasione per sfidare i propri limiti.

Namibia: abbracciare l’oscurità nel Deserto del Namib

Se per alcuni “buio” significa inquietudine, c’è un luogo al mondo che dimostra come proprio nell’oscurità brillano le stelle più luccicanti: il deserto del Namib, una suggestiva distesa di dune che si estendono per centinaia di chilometri e raggiungono i 300 metri di altezza. Situato in una posizione remota della Namibia – a circa 140 chilometri dalla città più vicina -, questo deserto vanta uno dei cieli più limpidi al mondo grazie all’assenza di inquinamento luminoso ed è meta di astronomi esperti e appassionati. Un’avventura notturna tra le sue dune può quindi essere l’occasione ideale per sfidare la paura dell’oscurità, lasciandosi guidare dalla magia delle stelle e riscoprendo il fascino dell’universo.

Malesia: nel Tempio dei Serpenti a prova di ofidiofobia

Quando a incutere timore non sono il cielo né il mare ma è la fauna, è fondamentale affrontare la paura in ambienti dove ci si sente al sicuro. Se a generare inquietudine sono i serpenti, nell’isola di Penang, in Malesia, si erge una struttura dove superare la propria fobia a piccole dosi: si tratta del Tempio di Serpenti, costruito nel XIX secolo per onorare un monaco buddista noto per dare rifugio a questi rettili. Oggi il tempio è un’oasi spirituale dove è possibile entrare in contatto con questi animali, osservandoli da vicino senza però correre alcun rischio: come precauzione di sicurezza, infatti, le vipere sono state private del loro veleno.

Australia: da timore del mare aperto a stupore nella Grande Barriera Corallina

Per chi è alla ricerca di un antidoto alla paura del mare aperto, non c’è luogo più spettacolare della Grande Barriera Corallina australiana per trasformare quel timore in meraviglia. Patrimonio dell’Umanità Unesco, questo ecosistema si estende per 2.300 chilometri lungo la costa orientale e ospita migliaia di specie marine – dai coloratissimi pesci alle tartarughe marine. I più temerari possono avventurarsi in immersioni tra le formazioni coralline, mentre chi preferisce un approccio più soft può ammirare il panorama da una barca, da un elicottero o semplicemente dalla riva. Chi, invece, vuole spingersi oltre la paura può trascorrere una notte sotto il cielo stellato, lasciandosi cullare dall’oceano.

Costa Rica: tra ponti sospesi e zipline nelle foreste pluviali di Monteverde

Dalle profondità marine alla terraferma – o sospesa –, nel polmone verde della Costa Rica si nasconde un luogo idilliaco dove affrontare la paura del vuoto. Si tratta delle foreste pluviali di Monteverde, una delle aree naturali più rigogliose e incontaminate del pianeta. Qui è possibile scegliere tra diverse modalità di esplorazione: a piedi, percorrendo suggestivi ponti sospesi tra le chiome degli alberi, oppure librandosi “in volo” grazie ad alcune delle zipline più spettacolari al mondo.

Redazione

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