Un borsone da palestra, o comunque morbido, tra l’altro si adatta anche a spazi ristretti. Vale per barche a vela, catamarani, motoscafi. Insomma, per tutte le barche.
In questo borsone è utile che ci sia un caricabatterie o una powerbank solare per lo smartphone, così da risparmiare corrente, anche se le batterie della barca si ricaricano autonomamente durante la navigazione a motore.
Poi cappellino, crema solare, occhiali da sole: l’esposizione al sole in barca è più intensa rispetto alla spiaggia.
Visto che l’acqua dolce che si usa in barca per lavarsi normalmente finisce in mare, è buona abitudine dotarsi di saponi biodegradabili o realizzati appositamente per la barca (ce ne sono alcuni che lavano bene il corpo anche con l’acqua salata): così si inquinerà il meno possibile.
Altrettanto utile è avere con sé due teli leggeri: uno da utilizzare per l’acqua salata, l’altro per l’acqua dolce. Sono molto pratici quelli in microfibra, che occupano pochissimo spazio e si asciugano in fretta.
Qualche busta impermeabile servirà a proteggere dagli schizzi lo smartphone e tutto quello che è bene non si bagni, e sarà comoda come contenitore per non spargere oggetti in barca.
Così come, se si teme che qualcosa possa cadere in acqua, esistono portachiavi e porta documenti galleggianti, in plastica o in sughero.
Da non dimenticare, poi, qualcosa con cui coprirsi la sera: una felpa, un pile, o una giacca antivento impermeabile. Serve per il vento e per l’escursione termica che può esserci in mare tra giorno e notte.
Per stare più tranquilli, esistono tanti rimedi per il mal di mare come bracciali o caramelle che placano la nausea. In generale, se il mare è mosso è bene non stare al chiuso e respirare profondamente.
Poi c’è da decidere come trascorrere il tempo libero. E quindi il borsone potrà contenere per esempio un libro, un ebook reader, un mazzo di carte, un gioco di società.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, la vita da barca significa costume e piedi nudi. Le scarpe si usano solo a terra e saranno sufficienti pochi cambi di vestiti se si decide per esempio di cenare in una delle destinazioni raggiunte.
A proposito di cibo, bisogna provvedere alla cambusa. Nella cucina della barca servono un po’ di alimenti per sopravvivere in caso di necessità. Per il resto, sarà divertente fare la spesa a km zero nelle località del viaggio.
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