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Caraibi, in fondo al mar: le sei location top per fare snorkeling ad Aruba

Se freddo e cieli grigi incupiscono l’umore e si pensa già alle lunghe giornate estive, allora può essere il momento giusto per iniziare a sognare – e, perché no, pianificare – un viaggio verso latitudini più solari e colorate, per esempio Aruba.

Questa piccola isola dei Caraibi del Sud, raggiungibile dall’Italia facendo scalo ad Amsterdam, viene soprannominata “One Happy Island” e conta su una temperatura media di 28°, spiagge bianche e popolazione ospitale.

Uno degli aspetti più affascinanti di Aruba è sicuramente il mare, soprattutto per gli incontri che si possono fare ci si immerge per osservarne i fondali. E ad Aruba i migliori spot snorkeling sono anche facilmente accessibili: è sufficiente munirsi di pinne e boccaglio e scivolare nelle acque del Mar dei Caraibi. Ecco quali sono le spiagge migliori per avventurarsi alla scoperta del mondo sottomarino di Aruba.

Ideale per i principianti: Arashi Beach

Situata sulla costa settentrionale dell’isola, la spiaggia di Arashi è perfetta per i principianti grazie alle sue acque basse e ai fondali sabbiosi. Qui è possibile incontrare numerosi pesci piccoli e colorati, tra cui le palometas (Trachinotus goodei) che nuotano vicino alla riva. Una volta stanchi di nuotare è possibile riposarsi all’ombre delle cabanas gratuite sulla spiaggia, uno dei fattori che la rende molto gettonata anche tra i locali, soprattutto nel weekend.

Boca Catalina: alla ricerca delle tartarughe di mare (con rispetto)

Un altro luogo popolare tra gli amanti dello snorkeling è Boca Catalina, una piccola caletta appartata le cui acque ospitano una grandr varietà di vita sottomarina marina, tra cui pesce scatola e sergenti maggiori. Avventurandosi più in profondità, i pesci (e le loro dimensioni) aumentano ancora di più e se si è fortunati si potranno anche incontrare le tartarughe di mare, una delle esperienze più emozionanti da praticare ad Aruba. Sono uno dei tesori più delicati dell’isola e per questo vanno protette e salvaguardate: è molto importante mantenere sempre una certa distanza da questi animali per non disturbarli nel loro ambiente naturale.

All’avventura verso Catalina Cove

Se Boca Catalina non è bastata, allora ci si può dirigere verso la vicina Catalina Cove. Sarà sufficiente immergersi in acqua e nuotare verso nord: lungo la costa, le acque basse fiancheggiate da rocce e insenature ospitano chirurghi blu, i carangidi e i pesci martello a strisce che a turno fanno capolino dalle rocce nell’acqua cristallina.

Lo scatto da cartolina: Tres Trapi

Non lontano da Boca Catalina ecco un’altra popolare località di snorkeling chiamata Tres Trapi, uno degli angoli più scenografici di tutti i Caraibi. Tres Trapi significa letteralmente “3 Passi” e si riferisce proprio alla distanza tra la costa e il mare: basterà scendere i 3 scalini scavati nella roccia per immergersi nel mare. Anche se qui è meno frequente incontrare banchi di pesci, si può incappare nelle stelle marine.

Malmok Beach e i ricci di mare

Non lontano dal punto più a nord di Palm Beach, la spiaggia che ospita gli hotel di catena, c’è una striscia di sabbia bianca lunga e stretta che si chiama Malmok Beach. Questo angolo di costa è uno dei migliori spot snorkeling di Aruba grazie alle numerose insenature che brulicano di pesci come sergenti maggiori, labride blu, pesci farfalla a bande, pesci scatola e pesci angelo francesi. Qui è consigliabile usare le pinne o le scarpe per l’ingresso in acqua per la presenza di rocce e dei ricci di mare che le abitano.

Verso il profondo Sud: Mangel Halto

Dirigendosi infine verso San Nicolas, la capitale artistico culturale di Aruba, ci si imbatterà in luogo chiamato Mangel Halto, una lingua di sabbia bianca immersa nelle mangrovie a cui si accede tramite una passerella in legno. Seppure non sia una delle spiagge snorkeling più popolari, Mangel Halto è uno dei luoghi più scenografici e belli da visitare: perfetto per chi cerca tranquillità, acque calme e basse e una ricca vita marina circondata da un ecosistema di mangrovie. Qui è anche possibile svolgere escursioni in kayak per ammirare la costa da un altro punto di vista.

Marco Merli

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