A passo slow, o sostenuto in base al nostro allenamento e alla nostra curiosità, si scoprono anche le nostre città, grazie al trekking urbano, che ha anche la sua Giornata dedicata.
Il 31 ottobre torna la Giornata del trekking urbano, un appuntamento che coinvolge tutta Italia. Creata nel 2002 dal Comune di Siena, l’iniziativa giunta alla sua 19sima edizione vede la collaborazione con l’associazione nazionale guide turistiche, per la proposta di una serie di itinerari, di camminate tematiche in città e borghi.
Il claim della Giornata del trekking urbano 2022 è “Che spettacolo di trekking”, e l’obiettivo come sempre è quello di promuovere il turismo slow e locale, spingendo a scoprire il territorio in modo sostenibile e valorizzandone le ricchezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche.
Saranno 71 i comuni coinvolti quest’anno, in 17 regioni, tra grandi centri, cittadine e borghi. Tra le località in cui si potrà partecipare ai percorsi di camminate urbane, della durata media tra due e tre ore e con diversi gradi di difficoltà per coinvolgere tutti, ci sono Siena, Bologna, Ancona, Cagliari, Trento, Urbino, Mantova, Arezzo, Salerno, Lucca, Aosta, Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante.
Ad Arezzo per esempio si potranno scoprire gli angoli della città che hanno fatto da set ad alcune scene del film La vita è bella di Roberto Benigni. In Lombardia si conoscerà la storia di Maggiano, paesino in provincia di Lecco che è stato località di villeggiatura degli Scapigliati milanesi. In Sicilia non potranno mancare le suggestioni della fiction del Commissario Montalbano a Ragusa, mentre chi è al nord potrà avventurarsi nella Aosta romana.
Da segnalare poi la giornata speciale a Ivrea Capitale italiana del libro 2022, le cui protagoniste saranno appunto le pagine. Durante le camminate ci saranno delle soste davanti ai principali monumenti che saranno l’occasione per letture dedicate a grandi autori che faranno immergere i partecipanti nella storia. A leggere saranno gli studenti del Liceo Classico “Carlo Botta” di Ivrea.
Da piazza Ottinetti, polo culturale della città, percorrendo il decumano massimo romano, si raggiungerà il Teatro Civico intitolato allo scrittore e commediografo canavesano Giuseppe Giacosa. Salendo nella parte alta della città sarà possibile ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la cripta romanica, il Palazzo Vescovile, il Chiostro dei Canonici e l’imponente Castello. Scendendo da Via IV Martiri, si percorreranno via Arduino e il Ponte Vecchio, per secoli unico passaggio sul fiume, e attraversando il Borghetto, si ammireranno gli affreschi della Chiesa di San Gaudenzio. Costeggiando il fiume Dora Baltea, molto ambito dagli amanti della canoa e lo storico Naviglio, si giungerà nuovamente nel centro storico. Con un passaggio nei Giardini Giusiana l’itinerario si concluderà davanti a Palazzo Giusiana, sede di Ivrea Capitale Italiana del Libro, all’interno del quale sarà possibile ammirare la mostra “Deus ex Littera”.
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