Qualche esempio di “libri volanti” era già presente in alcuni aeroporti europei, per l’Italia si tratta di un debutto e consentirà la consultazione nelle aree di lettura, il prestito e anche il book sharing. Voluto dalla Sogaer, società di gestione dello scalo, e sviluppato con il coinvolgimento dello staff delle aziende del gruppo, il servizio “Cagliari Airport Library” sarà fruibile da tutti, in forma totalmente gratuita e consentirà la consultazione dei libri nelle aree di lettura, il prestito e il book sharing di una selezione di opere a disposizione dei visitatori.
Dalla Sardegna al mondo: allestimento e arredo richiamano l’identità, la tradizione artigianale e la cultura dell’isola, ospitando volumi in italiano e in lingue straniere che potranno fare compagnia ai viaggiatori.
Come spiega l’amministratore delegato Sogaer, Renato Branca: «Ci impegneremo attivamente affinché la nostra biblioteca diventi un punto di incontro e scambio culturale, grazie a varie attività in programmazione, quali mostre ed esposizioni d’arte, fotografia ed artigianato. Daremo inoltre spazio alle letture pubbliche, a concerti e agli autori che vorranno presentare le loro opere».
Regione Sardegna, Fondazione Siotto, istituzioni, enti ed editori che hanno aderito con entusiasmo, donando volumi fotografici, guide di viaggio, romanzi e libri per bambini. Per l’occasione è stata inaugurata anche “Visioni Concrete” la prima grande antologica sull’artista Ermanno Leinardi (1933-2006) curata da M. Dolores Picciau, che ha rappresentato per la città di Cagliari e per la Sardegna un simbolo della rivoluzione estetica portata avanti nei decenni Sessanta, Settanta dai movimenti d’avanguardia, megafono di un rinnovamento del linguaggio e dei canoni estetici.
Tra libri e arte l’Aeroporto di Cagliari si candida quindi a diventare uno spazio culturale e non più solo un luogo di passaggio come siamo abituati a considerare gli aeroporti. Anche per esempio grazie alla Fondazione Sciola, che in collaborazione con la Sogaer e la Frem group, omaggia lo scultore Pinuccio Sciola (1942 – 2016) con il Giardino interno dell’aeroporto che diventa spazio artistico di richiamo al Museo a cielo aperto di San Sperate, il Giardino Sonoro, nel quale sono custodite, immerse tra aranci e piante aromatiche mediterranee, le sue
opere. Ad accogliere i turisti ci saranno le opere più importanti di Pinuccio Sciola, dalla
Pietra Sonora in basalto ai Semi della pace, all’omaggio in ferro a Grazia Deledda, le canne al vento.
Non sono la dieta mediterranea che lo era sin dal 2010. Da mercoledì scorso anche…
Con l’arrivo dell’inverno cresce il desiderio di vivere la natura in una veste diversa e…
Casette di legno e profumo di spezie, vin brulé fumante da sorseggiare passeggiando e shopping…
Con l'arrivo delle serate più lunghe e delle feste natalizie, non c'è niente di meglio…
Nella Capitale riapre il Macro: dall’11 dicembre il Museo d’Arte Contemporanea di Roma torna ad…
Si scrive Uau, ma si pronuncia come una vera e propria esclamazione di stupore perché,…