Ben cento opere firmate dai più grandi artisti contemporanei che vivono e lavorano nella capitale tedesca, tra cui Tacita Dean, Olafur Eliasson, Cyprien Gaillard, Elmgreen & Dragset, Katharina Grosse, Alicja Kwade, Danh Vō e Wolfgang Tillmans, compongono la mostra d’arte contemporanea Studio Berlin.
Organizzata dalla Boros Foundation, l’esposizione è curata dalla coppia di collezionisti tedeschi, Christian e Karen Boros, appassionati d’arte contemporanea, che hanno avuto l’idea di investire in questa ex centrale elettrica e di sfruttarne gli straordinari volumi per trasformarla in una galleria d’arte effimera mescolando pittura, fotografia, scultura, video e suono.
Un esperimento era già stato fatto quest’estate, quando una delle stanze meno utilizzate del complesso, la Kessel Hall, era stata aperta a un pubblico ristretto e contingentato per un’art installation sonora intitolata “eleven songs – halle am berghein”, firmata dagli artisti Sam Auinger e Hannes Strobl. Altri locali hanno invece deciso di trasformare i propri spazi aperti in Biergarten. Dove ballare resta però assolutamente vietato.
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