L’arte contemporanea arriva nei giardini di Villa Borghese, cuore verde e parco storico della Capitale, con Back to Nature, percorso espositivo inedito a cura di Costantino D’Orazio, che fino al 13 dicembre dissemina nuova arte tra viali, siepi e spazi culturali.
Pensata un anno fa, prevista inizialmente in primavera, ma rimandata per l’emergenza Covid, Back to Nature oggi coinvolge prevalentemente l’area del Parco dei Daini e Piazza di Siena, oltre al Museo Carlo Bilotti, la Casa del cinema e il Museo Pietro Canonica.
Seguendo le indicazioni in terra, ma anche solo passeggiando o seguendo le corse dei bambini, ecco che si incontrano anche le Drops di Andreco, ispirate alle sementi qui coltivate; la Red Map di Grazia Toderi, video installazione notturna a cura di Alessandra Mammì; le Yarn bombing, sculture a maglia dell’Accademia Aracne che colorano i tronchi degli alberi; le ali giganti del Wing Project a cura di Andrea Mauti; e, alla Casa del Cinema fino a venerdì (poi al Canonica), Vitriol di Nico Vascellari, opera video di forte impatto emozionale, in un volo “cieco” sulla Foresta del Cansiglio in Veneto.
Tappa al Bilotti per Radici, prima personale in Italia di Benedetto Pietromarchi, curata da Paolo Falcone. Un omaggio alla forza della natura, che a volte è anche distruttrice, e insieme un messaggio di speranza di rinascita. Tutte le opere sono illuminate anche di notte, gratuite e con un calendario di eventi nel programma di Romarama.
Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…
Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…
Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…
I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…
Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…
Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…