Ecco il famigerato Blue Monday, ovvero il giorno più triste dell’anno. Come spesso accade, le sue origini non sono chiare e si confondono tra la ricerca accademica e la trovata di marketing. Si parla di uno studio dell’Università di Cardiff nei primi anni Duemila ma anche di scatti d’ingegno di scaltri pubblicitari.
Fatto sta che, ormai, il terzo lunedì del mese di gennaio è stato decretato il giorno in cui ci si sente più blue, ovvero più giù di morale. In questo 2024 cade lunedì 15 gennaio. Quale antidoto migliore per controbatterlo se non quello di prenotare il prossimo viaggio?
E qui si sente chiamata in causa la Finlandia, che da anni viene nominata il Paese più felice del mondo secondo il World Happiness Report delle Nazioni Unite tanto da aver anche lanciato una masterclass dedicata.
Saune, natura e design sono il rimedio finlandese per sconfiggere la tristezza e abbracciare la felicità artica. Ecco quindi secondo Visit Finland le migliori esperienze per scoprire i segreti della felicità finlandese e far tornare il buon umore anche nel giorno più triste dell’anno.
Si può cominciare dalle circa 3.000.000 di saune disseminate in tutto il Paese. Tra le più consigliate ci sono la sauna Löyly di Helsinki, Serlachius Art a Mänttä e la sauna Saana a Kuopio. Per chi desidera vivere l’esperienza finlandese fino in fondo, prima di immergersi nei caldi vapori della sauna, allora, non può mancare un tuffo nelle gelide acque del Mar Baltico o dei laghi: un’usanza tipicamente finlandese che aumenta il piacere e il relax dell’antico rituale.
Per i finlandesi stare a contatto con la natura è un’attività fondamentale per il raggiungimento della felicità. Tra i numerosi parchi nazionali in cui poter passeggiare ci sono il Parco Nazionale di Nuuksio, vicino a Helsinki, l’eccezionale centro naturalistico di Haltia, oppure il Parco Nazionale di Koli.
Anche circondarsi di bellezza, armonia e ordine fa bene all’umore. Un buon modo per scoprire e godere del design finlandese è esplorare il Design Museum e il quartiere del design di Helsinki o visitare il nuovo Aalto Museum Centre di Jyväskylä.
E poi appunto c’è la Masterclass of happiness, disponibile anche in versione digitale, con l’obiettivo di aiutare le persone a trovare il finlandese – felice – che c’è in ognuno di loro.
Per trovare la meta giusta per il prossimo viaggio anti-malinconia si può partire anche dal colore, il Peach Fuzz Pantone 2024, ma anche il blue del lunedì che naturalmente non indica solo la malinconia, ma anche la tonalità cromatica.
La compagnia spagnola Vueling suggerisce 5 destinazioni colorate di blu per sconfiggere il giorno più triste dell’anno. La prima proposta si trova nel tacco del Belpaese: si tratta del borgo pugliese di Casamassima, a due passi da Bari. Le case e gli edifici del paese sono dipinti di blu e di azzurro, e passeggiando tra le sue viuzze si verrà colpiti dalla bellezza del suo centro medievale. L’origine di questa cromia risale al XVII secolo, quando dilagava la peste: secondo la tradizione, gli abitanti di Casamassima vennero miracolati dalla Madonna e per questo motivo le case vennero verniciate di blu in suo onore.
Non può mancare Porto e il suo quartiere di origine medievale della Ribeira, con le sue colorate case che si specchiano sul fiume Douro. Tra i vari colori, uno spicca in modo particolare: il blu, ovviamente, dei tipici azulejos portoghesi, le piastrelle in ceramica che ornano chiese e palazzi in giro per la città. Tappe per scoprire gli azulejos di Porto sono la Capela das Almas, decorata con scene della vita di San Francesco d’Assisi e di Santa Caterina, la maestosa chiesa Igreja de Santo Ildefonso e la stazione centrale dei treni, São Bento, con oltre ventimila azulejos al suo interno.
In Andalusia, in provincia di Malaga, c’è un paese tutto blu che sembra uscito da un cartone animato: e, in effetti, il piccolo e tranquillo paese di Júzcar nel 2011 è stato scelto come location per girare il film dei Puffi (o “Pitufos” in spagnolo) e per l’occasione è stato ridipinto di blu. Quello che doveva essere un colore provvisorio, pensato apposta per la realizzazione del film, è diventato poi il marchio di fabbrica del villaggio, per una decisione condivisa degli abitanti. Passeggiando per le strade del paese si vivrà un’esperienza davvero unica: si potranno trovare infatti murales a tema, casette a forma di fungo e statue di Grande Puffo, Puffetta e Gargamella.
Da segnalare anche la Perla Blu del Marocco, la città di Chefchaouen: situata ai piedi delle montagne del Rif, è un vero e proprio tripudio di blu e azzurro, un labirinto di viuzze fiancheggiate da case colorate. Infine, Santorini, l’isola più meridionale delle Cicladi che incanta con i suoi tramonti infuocati e i fotografatissimi edifici bianchi dalle cupole blu. Tra gli scorci imperdibili, c’è sicuramente Oia, piccolo villaggio sulla punta nord dell’isola, dove spiccano le tre cupole della chiesa di Agios Spyridonas.
Airbnb rilancia con una serie di case dalle mille sfumature di blu in giro per il mondo. Si può prenotare un appartamento di design a Melbourne, un appartamento vista mare nel borgo di Marina Grande a pochi passi dal Porto di Capri, scegliere una fattoria ristrutturata del 1900 ai piedi della Shandaken Wild Forest, negli Stati Uniti, o un soggiorno con vista sulla Table Mountain a Città del Capo, in un’abitazione con la cucina dai toni azzurro cielo. E, per finire, una tenuta del XVIII secolo in Normandia.
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